Pubblicato il

Un 10 agosto DiVino

Appuntamento sospirato dagli enocultori in vacanza o lauta ricompensa per chi ad agosto rimane nelle città? Entrambe le cose. “Calici di Stelle” è un evento ormai entrato nella tradizione estiva che, inneggiando a Bacco, invita a godersi “la pioggia di lacrime di San Lorenzo”.

Calici di Stelle

Innanzi tutto bisogna ringraziare il Movimento Turismo del Vino, uno dei pochi a sostenere in maniera attiva e propositiva le esigenze di certo turismo enologico che, se qualche tempo fa veniva spesso reclutato come costoso sfizio per pochi intenditori, oggi accoglie tra i suoi estimatori sempre più giovani. E siccome per amare davvero il vino non basta certo berlo (ma è sicuramente un primo passo), è importante credere in eventi di questo tipo che, oltre a farcelo assaggiare, il gustoso nettare di Bacco, ce lo spiegano. Come? Per prima cosa contestualizzandolo. Come ogni cultura è imprenscindibile dall’ambiente che la crea, e soltanto in essa ci appare più veritiera e genuina, così il vino assume un altro aspetto se lo si impara a conoscere a partire dal territorio che lo ha generato.

Quello che ci propone Calici di Stelle è appunto un viaggio, mentale e fisico, attraverso le grandiose culture vitivinicole che fanno dell’Italia uno dei paesi più apprezzati all’estero, quanto a qualità enogastronomica. Ciascuno può scegliere la propria tappa; le piazze italiane coinvolte nell’iniziativa sono tante e si trasformeranno, per un giorno soltanto (con anteprime anche nelle serate dell’8 e del 9) in vere e proprie cantine all’aperto, simposi sotto le stelle dove sperimentare un nuovo concetto di vacanza estiva.

Cosa succede esattamente quando parte la macchina di Cantine Aperte è un po’ difficile da riassumere e tantomeno descrivere con le sole parole. Forse chi è già un veterano sostenitore del buon bere può arrivare a comprendere il vigore di un’iniziativa votata al godimento plurisensoriale. Non solo vini di qualità, ma posti d’eccezione, tra corti e castelli, cantine e botteghe delle più belle città d’arte italiane, a conferma di quanto sia straordinario il connubio fra arte e vino. A completamento del quadro, concerti di musica dal vivo, cortei storici, performance teatrali, giochi pirotecnici e, naturalmente, tante degustazioni guidate da abili sommelier e famosi enologi.

E per chi cercasse qualche altra garanzia la troverà nel sapere che l’iniziativa si avvale della collaborazione e partecipazione dell’Associazione Nazionale Città del Vino, una delle colonne portanti delle maggiori kermesse legate al vino in Italia.

Informazioni:
Movimento Turismo del Vino: tel. 0432/28 95 40
www.movimentoturismovino.it
Associazione Nazionale Città del Vino: tel. 0577/27 15 56
www.cittadelvino.com

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie ViaggiTag