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Bulgaria. Sofia e altre meraviglie

Con l’entrata nell’Unione Europea, anche la Bulgaria viene rilanciata a livello internazionale e le motivazioni per intraprendere un viaggio sono tante. A cominciare dalla capitale Sofia fino ai monasteri immersi nella natura.

Sofia

La Bulgaria
gode di uno splendido affaccio sul Mar Nero e confina con Grecia, Turchia,
Serbia, Macedonia e  Romania. Sull’onda
dei festeggiamenti per l’entrata nell’Unione
Europea
, dal 1 gennaio scorso, si è acceso un sempre più vivo interesse a
livello internazionale per scoprire un paese in continuo divenire, che ospita
una natura splendida e città tutte da vivere. Massimo esempio ne è Sofia, la
capitale.

Fino a qualche tempo fa schiacciata sotto i segni del regime
comunista, oggi si è trasformata in una città aperta e cosmopolita, che cresce
ma non invecchia mai: i diversi momenti della sua storia sono rispecchiati nei
reperti archeologici che conserva e nella sua architettura. In passato era un semplice
villaggio costruito dalla tribù dei Serdi, successivamente venne conquistata
dai Romani che la trasformarono in un mercato e poi, per opera di Giustiniano,
fu ricostruita dopo il saccheggio degli Unni. Divenne città bulgara
definitivamente nel XII secolo.

Oltre ad essere la capitale economica e politica della Bulgaria, rappresenta un
vivacissimo centro culturale grazie all’Università,
alla Galleria Nazionale d’Arte, ai
tanti musei, alla fornita Biblioteca, al Teatro Nazionale e al Palazzo
Nazionale della Cultura
dai bellissimi giardini.

Gradevole e ricca di
verde, ha un centro che si può facilmente visitare anche a piedi e che ospita i
monumenti più maestosi. La meravigliosa Cattedrale
di Aleksandar Nevsk
  rappresenta il
simbolo della città: interamente costruita in stile bizantino, fu eretta in
ricordo della liberazione dei russi dal dominio turco; possiede un campanile di
cinquanta metri e l’interno è diviso in 5 navate, ricco di dipinti, finiture in
marmo, oro ed alabastro.

Tra gli altri edifici religiosi sono da visitare la Chiesa di Santa Sofia, dove si trova la
tomba del celebre scrittore Ivan Vazaov, la Chiesa Ortodossa di Santa Nedelia, la Sinagoga Centrale e la Moschea
di Banya Bashi
. Il centro politico ruota intorno alla piazza Aleksandar Battenberg, dove si erge
l’edificio della Banca Nazionale e il Mausoleo di Georgi Dimitrov, mentre il
famoso Boulevard Tsar Osvoboditel
è
facilmente riconoscibile grazie alla pavimentazione dai mattoni gialli.

Il
Monumento dei Liberatori, costruito nel 1907, è quello caratterizzato
dalla
Statua Equestre dello zar Alessandro II, che si staglia imponente nel
cielo. I
negozi sono numerosi e molto interessanti, cosi come i colorati mercati
tra cui quello di Rimskata Stena, famoso per frutta, verdura e fiori.