Pubblicato il

Chianti d’Autunno, sapori antichi a tavola

Per tuffarsi nella tradizione della meravigliosa terra del Chianti, con i suoi odori e i suoi sapori unici, prende il via dal Primo Novembre la terza edizione di Chianti d’Autunno, che propone un viaggio indietro nel tempo grazie alla riscoperta dei sapori antichi.

Chianti panorama
chianti view

Un moltitudine di sorprese arrivano con la stagione autunnale, appuntamenti di ogni tipo che allietano le giornate con eventi per tutti i gusti. E di gusto si parla quando si pensa alla regione del Chianti, che anche quest’anno propone un viaggio indietro nel tempo grazie alla riscoperta dei sapori antichi.

Prende infatti il via, dal 1 novembre per dieci giorni, la terza edizione di Chianti d’Autunno, che vede uniti nelle ricette antiche della cucina povera chiantigiana gli otto comuni di Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti per il Chianti Senese e Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa per il Fiorentino.

Convegni, degustazioni e percorsi enogastronomici da assaporare con i piatti tipici della tradizione. Tra i protagonisti indiscussi, dopo il Vinsanto e il Chianti Classico delle trascorse edizioni, quest’anno è l’extravergine di oliva, con percorsi tra i frantoi aperti che offrono la possibilità di visitare i luoghi più belli e caratteristici che danno vita al nostro prodotto base della cucina mediterranea.

Per i cultori del palato l’esperienza da non perdere è il Quinto Quarto, il circuito che vede coinvolti circa sessanta ristoranti distribuiti tra gli otto comuni che propongono i piatti tipici della tradizione con menù a prezzi trasparenti. Il cosiddetto “quinto quarto” è il quarto meno nobile del bovino, quello che, in passato, era alla base dei frugali pasti delle famiglie contadine.

Tra le ricette tratte dal repertorio classico, immancabili sono la “Ribollita” e la “Trippa alla fiorentina”, insieme a piatti fantasiosi come salse al Vinsanto e zuppe con “zampucci”. A Tavernelle, per esempio, l’antica trattoria La Toppa suggerisce come antipasto finocchiona, salame, prosciutto e crostini di fegatini, poi paccheri, con ragù di stracotto o i classici pici agliati, ma anche stracotto con fagioli e la zuppa inglese al Vin Santo.

Nel comune di San Casciano Val di Pesa, la trattoria Da Bule offre un abbondante menu con sfogliatine ripiene di cipolla, pomodoro e scamorza o peperoncini dolci ripieni, spaghetti guanciale o risotto al Chianti, filetti di maiale al Vin Santo, trippa, bistecca o ossibuchi alla fiorentina. Il ristorante Malia propone tra le specialità le semplici e gustose patate alla contadina, insaporite con cipolla rossa, rosmarino, pomodoro, salvia a alloro.

I menu sono esclusivi, studiati in ogni dettaglio appositamente per la rassegna gastronomica, un evento che non ha precedenti per il numero consistente dei ristoranti che hanno aderito. Per un vero e proprio viaggio nella tradizione della meravigliosa terra del Chianti, con i suoi odori e suoi sapori unici.

Informazioni
Ufficio Turistico Castellina In Chianti    
Tel: 0557/ 741392
www.chiantidautunno.it