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Non solo corto

Il taglio lungo è un evergreen, l’importante è personalizzare, grazie a colpi di luce, scalature, boccoli selvaggi o pieghe tirate.

Capelli lunghi

Hairstylists di fama mondiale, come Jean Louis David, si sono cimentati nel creare ‘teste nuove’, che di base preferiscono la classicità del taglio lungo. Secondo il guru coiffeur, la frenetica vita della città non vieta l’eleganza, ma la può sposare perfettamente.  Ecco perché crea tagli chic e sobri per il giorno, ma tremendamente glamour per la sera. Il lavoro si esegue su ogni singolo ciuffo, sia per quanto riguarda il volume che il colore.

È il dinamismo che vuole invece creare Fabio Salsa: su basi lunghe e scalate, l’hairstylist sfila i capelli. Questa tecnica permette di rendere la chioma selvaggia con grandi boccoli, o urban-chic con i capelli lisci. Il ciuffo è lungo, e cade rigorosamente sull’occhio donando un’aura di mistero.

La moda Bohemienne ispira un altro maestro dell’hairstyle: Franck Provost, propone un autunno/inverno fluido e soffice. Stili classici, ultra-femminili, pensati soprattutto per i capelli chiari, biondi o fiammeggianti. Il tocco di classe? La base è color miele e ambra, mentre le punte sono gradualmente più chiare: i tre colori sfumano dando vita e luce propria al taglio.

‘La semplicità è un’evidenza’: questo il motto di Saint Algue per l’Autunno/Inverno 2009/2010. Un ritorno al fondamentale, l’essenziale, l’eleganza senza superficialità. Nasce così il nuovo taglio ‘M’, uno stile sempre in movimento, naturale e leggero. E soprattutto declinabile all’infinito, perché il risultato, sia su capelli ricci che lisci, biondi o bruni, è sempre facile da portare ed efficace, malleabile. E non dimentichiamo la carta vincente di ogni taglio lungo: anche se è liscio e uniforme, bastano delle forcine, un piccolo accessorio colorato, una riga asimmetrica per personalizzarlo!