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Francesca Schiavone da infarto a Parigi

Prima italiana dopo 46 anni a conquistare una semifinale in un torneo del Grande Slam, Francesca Schiavone scrive la storia del tennis italiano

Francesca Schiavone al Grande Slam, Parigi
AP

Alla vigilia dell’inizio del Roland Garros, prestigioso torneo di tennis del Grande Slam, la Federazione Italiana Tennis aveva deciso di stanziare dei cospicui premi gara alla tennista che si sarebbe fatta onore conquistando semifinale, finale e vittoria. La stellare Francesca Schiavone per il momento ha staccato il primo biglietto, quello per una semifinale da sogno che al tennis femminile italiano mancava dal 1954.

La tennista milanese, classe 1980, conferma il suo momento d’oro conquistandosi con una partita praticamente perfetta giocata ieri a Parigi una semifinale storica: risaliva infatti a 46 anni fa l’ultima impresa simile, che aveva avuto come protagonista la campionessa romana Silvia Lazzarino. Francesca non ha sbagliato nulla dal punto di vista tattico contro la sua avversaria, la danese Caroline Wozniacki, terza nella classifica mondiale, battuta per 6-2 6-3 in un’ora e venti di gioco serrato e lucido.

Una gioia incontenibile ha travolto la Schiavone assieme al suo team e a tutti i suoi tifosi al termine della gara. “Mi voglio godere questo momento, è da infarto”, ha dichiarato ai giornalisti, aggiungendo “Non ho parole per descrivere questa gioia. Ho vissuto momenti difficili in passato, ma mi hanno aiutato a crescere, a migliorare, a imparare molte cose che mi sono tornate utili oggi mentre giocavo”.

Francesca, conquistando questa semifinale, entrerà nella top ten delle tenniste mondiali al nono posto. Con Flavia Pennetta al decimo posto, questa posizione conferma il grande momento che sta vivendo il tennis italiano femminile: è infatti la prima volta nella storia che due tenniste italiane entrano nella top ten del mondo.

In semifinale la Schiavone se la dovrà vedere con la russa Elena Dementieva, che ha sconfitto la connazionale Nadia Petrova: “La rispetto molto”, dice Francesca della sua avversaria, “è una grandissima atleta. Sarà una partita molto bella, siamo entrambe forti sia fisicamente che mentalmente”. Intanto ha qualche ora per godersi il risultato e i suoi successi, prima della semifinale di domani: è infatti l’unica tennista italiana ad avere nel suo palmares i quarti di finale in tre dei quattro Slam (Roland Garros nel 2001 e 2010, US Open nel 2003 e Wimbledon nel 2009). Una classe che un’altra grande del tennis mondiale, Martina Navratilova, aveva intuito quando la allenò, per un breve periodo. La Navratilova gioisce dicendosi sicura della vittoria finale di Francesca: “Adesso non sbaglia più i colpi che non deve sbagliare. E’ quello da sempre il confine tra le fuoriclasse e le brave giocatrici”. Da ieri Francesca Schiavone è finalmente entrata nel pantheon delle fuoriclasse.

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