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Sposarsi a Cortina: nozze da sogno tra le Dolomiti

Il giorno più bello di una vita intera tra neve e monti, lussi e carrozze, illuminato da una surreale enrosadira… Scopri le location più belle e i rifugi più romantici per novelli sposi.

Paesaggio dolomitico
©Marco Regalia/Shutterstock

A Cortina il matrimonio da sogno può divenire realtà. Nella splendida cornice delle Dolomiti, di cui è la Regina indiscussa, al centro della Valle D’Ampezzo, laddove si sono consumate le “Vacanze di Natale” vanziniane e “L’ultima sfida” di Sylvester Stallone, Cortina D’Ampezzo inaugura una serie di iniziative per chi vuole rendere il fatidico “yes day” un giorno da favola.

Decolla il progetto “Sposarsi a Cortina”, ad opera del consorzio Cortina Turismo: tante romantiche  ed originali proposte all included  al cospetto dei Monti Pallidi. L’idea nasce dalla collaborazione di un congruo numero di operatori locali e dalla loro costituzione in un vero e proprio network, con l’obiettivo di creare un’offerta vantaggiosa ed unica nel suo genere. Dal catering agli addobbi floreali, dall’accompagnamento musicale alla realizzazione di bomboniere tradizionalmente artigianali, dal wedding planner all’affiancamento per la stesura di una lista nozze, dai trasporti per gli sposi a quelli per gli invitati.

Le idee sono davvero tante, una più bella dell’altra, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Sono al momento a disposizione la possibilità di matrimonio con corredo di slitte sulla neve, una cerimonia lontani da tutto e da tutti in una languida baita isolata, una festa a tutto sport con sposi armati di sci ai piedi, o anche un rito al morir del dì sulla terrazza di un rifugio illuminata da una splendida enrosadira delle Dolomiti.

Tante anche le location a disposizione, una per ogni emozione che si vuol vivere. Innanzitutto l’elegante Sala Consigliare del Municipio con possibilità di arrivo in centro in carrozza, proprio come nelle fiabe. La Baita Fraina è l’ideale per matrimoni classici e panoramici; il Rifugio Faloria, a 2.123 metri di altitudine, per i coraggiosi ed impavidi; il Rifugio Pomedes, a 2.340 metri di altezza, da cui inebriarsi dello splendore dell’enrosadira; il Rifugio Scoiattoli con la cornice mozzafiato delle 5 Torri, con discese benaugurali in slittino, sci e motoslitta per gli sposi; il Franceschi Park Hotel, infine, per chi ha voglia della comodità, dell’eleganza e dell’esclusività del piccolo centro di Cortina.

Un’occasione unica anche per visitare la splendida cittadina e le sue perle artistiche e storiche: tra le piccole tappe imperdibili, l’Istituto Statale d’Arte che ha formato, e forma tuttora, dal 1846, artigiani artisti specializzati nella lavorazione del legno, del vetro, della filigrana e del ferro battuto. Ma sono da visitare anche i tre importantissimi Musei delle Regole (Paleontologico, Etnografico e d’Arte Moderna), i Musei all’aperto della Grande Guerra, la Parrocchiale SS. Filippo e Giacomo del 1775 ed il suo celebre campanile (1851-1858), uno dei principali simboli del comune.

In alto i calici per gli sposi: cin cin! Ed un caro/accorato “in bocca al lupo” dal sottoscritto.

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