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Torna a Torino il Salone del Libro

Giunto alla ventiquattresima edizione, il Salone Internazionale del Libro di Torino apre i battenti con la cerimonia inaugurale in onore del paese ospite – la Russia, per poi svelare le proprie ricchezze a partire da domani 14 maggio

Logo Salone del Libro di Torino 2011

Come ogni anno arriva l’appuntamento più atteso nel settore dell’editoria italiana: la ventiquattresima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino apre le sue porte a partire da domani, 12 maggio, fino a lunedì 16. L’anno del 150° anniversario dell’Unità non poteva che influenzare questa edizione, che difatti accoglierà il pubblico e gli addetti ai lavori con una mostra dedicata e in un layout tutto nuovo creato per l’occasione al Lingotto Fiere, di cui occuperà tre padiglioni più un quinto dedicato all’area professionale.
New entry del 2011 è l’Oval, il palazzo di 20.000 metri quadri a campata unica nato per ospitare le gare di pattinaggio ai Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, dal luglio 2009 parte del polo espositivo. L’Oval ospita il Bookstock Village, l’area per i giovani lettori sostenuta dalla Compagnia di San Paolo; la mostra ‘1861-2011. L’Italia dei Libri’, star indiscussa della 24a edizione del Salone: ideata da Rolando Picchioni e curata da Gian Arturo Ferrari, la storia unitaria letta attraverso la lente del libro e dei suoi protagonisti. Il Padiglione Italia con gli stand delle Regioni italiane per la prima volta riunite in un’unica area; gli stand delle Istituzioni nazionali; l’area Lingua Madre, dedicata alle relazioni interculturali; lo spazio Libro e Cioccolato, Tentazione e Meditazione che vedrà l’incontro tra scrittori e maitre chocolatier; lo spazio dedicato alla Russia paese ospite e special guest la Palestina, già presente nel 2008 con i propri autori e quest’anno con uno stand.
La serata inaugurale di oggi, mercoledì 11 maggio in onore del Paese ospite si terrà presso le Ogr – Officine Grandi Riparazioni. Dopo i saluti istituzionali, la prolusione della scrittrice russa Ljudmila Ulitskaja e il concerto della Bis – Quit Orchestra.