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Vanità felina: gli autoscatti dei gatti

Tra le applicazioni più divertenti dell’estate, Snapcat e Cat Selfies, che permettono al vostro gatto vanesio di scattarsi autoritratti

Snapcat

Sarà che hanno quel portamento elegante e austero, sarà che nonostante convivano con noi da centinaia di anni non li riusciamo ancora veramente a capire, fatto sta che i gatti stanno vivendo un momento d’oro sul web, in un mondo virtuale di cui sono divenuti protagonisti a loro insaputa. Internet impazza di siti con foto buffe di mici – una sorta di ‘vendetta’ per la loro altezzosità? – a cui vengono aggiunte vignette comiche, video di gatti che combinano guai o interagiscono con altri animali, gif animate e ritratti di cuccioli tenerissimi. Ebbene, la ‘psicosi’ da gattino sul web è giunta ad uno stadio ulteriore, con la creazione di una delle applicazioni più inutili della storia, ma sicuramente tra le più divertenti: quella che permette ai mici di fotografarsi da soli.

Autoscatti in primissimo piano, che, inutile dirlo, diventeranno un tormentone: difficile immaginare un proprietario di gatti che non abbia la tentazione di scaricarla e metterla in funzione! Gatti fotografi di loro stessi, grazie all’applicazione che per Android si chiama Snapcat, mentre per iPhone e iPad c’è Cat Selfies. Le app sfruttano una fissazione dei gatti, un’esca irresistibile per qualunque felino: le luci laser. In pratica si poggia lo smartphone su una superficie piana, si avvia la app e questa comincerà ad emettere lucine che rimbalzano da una parte all’altra della stanza, in modo che il gatto cominci ad inseguirle. Quando si avvicinerà allo schermo del telefono, e con la zampetta toccherà il monitor per acciuffare la sorgente di luce, scatterà una foto. Ovviamente agli scatti si possono aggiungere filtri e ancora più ovviamente si condividono poi sui social network. Una collaborazione artistica tra gatti vanitosi e padroni insomma.

Il rapporto tra umanità e gatti risale a tempi antichissimi, basti pensare che i felini erano animali sacri nell’Antico Egitto. Eppure c’è qualcosa di loro che continua a sfuggirci, come se mai veramente fossimo riusciti ad addomesticarli completamente, ad entrare nelle loro teste e modificarne il comportamento tanto quanto è stato fatto con i cani per esempio. E probabilmente è proprio questo il motivo per cui sono tanto amati. Ma la gatto-ossessione non si ferma certo alle app. La curiosità di sapere cosa fanno i nostri animali quando sono soli è un classico, ma mentre per spiarli in casa basta piazzare una webcam (e c’è chi ne ha viste delle belle!) scoprire cosa fanno i mici di casa quando vanno in giro è un interesse che alcuni produttori televisivi sono riusciti a soddisfare. Horizon: The Secret Life of the Cat è uno show televisivo andato in onda su BBC Two poco tempo fa, in cui si mostravano le abitudini di alcuni gatti fuori dal contesto domestico grazie a delle webcam e Gps piazzati sui loro collari. Ne è emerso che alcuni si dedicano a scorribande in cui si ruba il cibo dei gatti vicini di casa, altri camminavano per oltre 5 kilometri, ma in generale si comportavano tutti come se esistesse un confine invalicabile tra un territorio e un altro, obbedendo ad una sorta di legge universale.

Saranno anche i progetti più inutili dell’estate secondo certi punti di vista, ma talmente divertenti che anche chi storce il naso probabilmente sta già scaricando le applicazioni ancor prima di finire di leggere l’articolo.

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