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Q61 ha una tuta per tutti e per tutti i gusti

Reinterpreta un capo classico della “cosiddetta” classe operaia affrancandolo dall’officina meccanica per proiettarlo nello streetwear

Q61 all in one tuta integrale spring summer 2015
Courtesy of Qsixtyone
Per entrare in pianta stabile nel guardaroba e, soprattutto, nella shopping list di tutti, insidiando la supremazia fin qui indiscussa di capi d’abbigliamento iconici e trasversali quali sono jeans e T-shirt,  Q61 – acronimo di Qsixtyone – si è ispirata a …Cipputi. Si perché “All-in-one”, letteralmente “tutto in uno”, il prodotto che l’azienda di casualwear campana ha eletto a testimonial della sua collezione primavera/estate 2015 appena presentata a Milano in occasione della settimana della moda, altro non è che una rivisitazione in chiave fashion della tuta integrale da meccanico d’antica memoria.
 

Nato nel 2007, il brand Qsixtyone è la storia dei fondatori Domenico De Biase, Alberto Senese, Alessandro Cosentino e Luca D’Alessandro che, da Nola, nei pressi di Napoli, si sono lanciati alla conquista dello streetwear
Indicata per essere indossata da tutti ed in ogni occasione, sia di giorno sia di sera, “All-in-one” esalta lo stile democratico propugnato da sempre da parte di Qsixtyone in base al quale ogni capo firmato Q61 deve avere un’utilità a 360° risultando, al contempo, unisex e, tendenzialmente, unisize. Una connotazione decisamente street quella delle collezioni Q61 che, rifuggendo da passerelle e parterre di lusso, verranno promosse o, meglio, presentate nell’ambito di eventi organizzati in un novero di locali glamour sparsi in tutta Italia sempre e comunque all’insegna del binomio “fashion and food”. Rigorosamente Made in Campania.


Q61 ha presentato la nuova collezione a Milano durante un “fashion and food event”a base di piatti tipici campani organizzato al ristorante Giannino che ha visto la partecipazione, tra le altre, della conduttrice tv Roberta Morise