Pubblicato il

Innocent Targets: la campagna shock per dire “no” alle armi

Negli States ci contano circa 60mila pizzerie e 120mila negozi di pistole, 70 milioni di cani e 270 milioni di pistole.

Innocent Targets
Courtesy of © Innocent Targets
Negli Usa ci sono 270 milioni di armi da fuoco: 9 ogni 10 abitanti. Nel 2009 più di 31 mila americani hanno perso la vita a causa di un’arma da fuoco, che significa una media di 86 persone al giorno. E più di 66 mila, sempre nello stesso anno, sono rimasti feriti. Negli States ci contano circa 60mila pizzerie e 120mila negozi di pistole, 70 milioni di cani e 270 milioni di pistole.
 
Secondo un’indagine pubblicata dalla rivista Mother Jones, che ha studiato la cronaca nera per 12 mesi, 194 bambini negli Stati Uniti sono stati uccisi da un’arma da fuoco. Un numero che si compone di 103 omicidi, 84 incidenti, 3 suicidi e 4 casi in corso d’indagine.  Le armi negli USA, dal 1999 al 2010, hanno prodotto, secondo il Center for Disease Control and Prevention, 364,483 vittime, di cui 4698 bambini. Pari a circa undici mila omicidi all’anno, a circa 33 persone al giorno, un omicidio ogni 44 minuti. 
 
Si sono ispirati a questi dati i creativi della Banana and Associates per sottolineare la gravità di questo problema, l’urgenza di affrontarlo. E lo hanno fatto senza mezze misure: uomini e donne impegnati in faccende quotidiane e con un sorriso stampato in faccia. Uno sguardo di chi ignora di essere nel mirino di un’arma. La donna con il velo di sposa, l’uomo che consegna le pizze, un giovane prete, una casalinga che cucina, un trentenne che fuma la pipa, una ragazza con il cane, uno studente che osserva una pietra con la lente d’ingrandimento, un uomo barbuto con il binocolo, un giovane con in mano un disco in vinile e una bionda di spalle. Tutti loro con una silhouette da poligono da tiro. Tutti in bianco e nero, seguendo lo stile degli anni Ottanta. Tutti accompagnati da dati sconcertanti.
 
Innocent Targets è una serie di esempi archetipici delle vittime innocenti uccise da crimini di arma da fuoco negli Stati Uniti ogni anno. Anthony Burrill, responsabile della campagna, spiega: “Ci sono circa 18mila poligoni di tiro che operano in America oggi. Molti di questi vendono obiettivi personalizzati caratterizzati da teppisti, terroristi, alieni e zombie. La verità dolorosamente ironica è che i veri obiettivi della violenza armata non sono questi “cattivi” immaginari, ma piuttosto i nostri amici, vicini, colleghi di lavoro e bambini di vita reale”. Tutti i proventi dei poster, che possono essere acquistati qui, vanno a The Coalition To Stop Gun Violence. fotografie sono di Robbie Augspurger.

Leggi anche:

 

 

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie PeopleTag