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Vicenza, città di ville e incantevoli palazzi

Se vi trovate nella città veneta in occasione di VicenzaOro, non potete esimervi da un tour nel cuore dell’architettura palladiana

Vicenza
David Henderson/thinkstock

Non solo Fiera: se vi recate a Vicenza nei giorni della mostra internazionale di oreficeria e gioielleria, VicenzaOro, non vi potete esimere dal piacere di visitare la città veneta e la sua ricca storia artistico-architettonica. Plasmata da Andrea Palladio, uno dei più celebri architetti del Rinascimento italiano, la città di Vicenza è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità: il suo centro storico è un vero e proprio museo a cielo aperto dello stile palladiano (23 opere tra monumenti ed edifici), mentre appena al di fuori il circuito delle Ville Venete arricchisce il patrimonio cittadino meritando una visita tutta dedicata.

Tanti i luoghi d’interesse della quarta città del Veneto per popolazione, ve ne proponiamo una piccola selezione. In Piazza dei Signori, principale piazza cittadina dal tipico stile veneto, sorge la Basilica Palladiana, forse l’edificio più emblematico di Vicenza e uno dei più famosi della regione. In origine era un palazzo gotico in mattoni adibito a funzioni pubbliche e politiche, restaurato dal Palladio nel 1549 il quale avvolse le vecchie mura con un portico a due piani punteggiato di colonne di marmo. Nel suo maestoso interno vengono allestite mostre, e, dallo scorso dicembre, sorge il Museo del Gioiello, che si lega al filo rosso dell’oreficeria vicentina. Accanto alla Basilica, sorge la torre duecentesca detta del Girone o del Tormento, perché un tempo ospitava prigioni, di cui uno dei più celebri detenuti fu Silvio Pellico. Corso Andrea Palladio è una delle principali vie del centro storico, ed è punteggiato da edifici realizzati o restaurati dal maestro. Ad uno estremo della via, in Piazza Matteotti, si trova il Teatro Olimpico, il più antico teatro coperto d’Europa e Palazzo Chiericati, una delle maggiori opere palladiane, che ospita la Pinacoteca di Vicenza all’interno della quale si trovano tele di Tintoretto, Tiepolo e Veronese. Troneggia in alto sopra la città la bellissima Basilica di Monte Berico, costituita da due chiese risalenti a periodi diversi, una di stile gotico e una in stile classico e barocco. Al suo interno si può ammirare l’opera di Paolo Veronese ‘La Cena di San Gregorio Magno’.


La Rotonda

Per quanto riguarda le ville storiche, non c’è che l’imbarazzo della scelta. In città, o a ridosso di essa, non si può non ammirare Villa Capra detta La Rotonda, progettata da Palladio su commissione di Paolo Almerico: l’edificio, risalente alla seconda metà del 1500, diventerà una sorta di prototipo per moltissime ville seguito per secoli. Ispirata al Pantheon di Roma, se avete la possibilità di visitare una sola villa, questa è quella da scegliere, vera e propria icona dell’architettura rinascimentale italiana. A pochi chilometri dalla città, si trovano Villa Gazzotti, purtroppo in stato di semi-abbandono, e Villa Trissino, entrambe Patrimonio UNESCO. E ancora, se avete la possibilità di spostarvi, il circuito delle ville si arricchisce con Villa Bonini Matteazzi e la meravigliosa Villa Valmarana ‘Ai Nani’.

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