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Il Carnevale che strizza l’occhio ad Expo

Gusto e maschere: Venezia e Milano mai così vicine. I due grandi eventi si intrecciano con una serie di iniziative

Carnevale Venezia
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EXPO 2015, l’evento più atteso di a Milano. Il Carnevale di Venezia, l’evento più atteso nella città lagunare. Due registri diversi, ma tanti obbiettivi comuni, in primis la rappresentanza dell’Italia, capace di dare spettacolo e divertirsi, ma anche di innovarsi, aprirsi al futuro e dimostrare la propria attenzione verso tematiche importanti. Il filo conduttore di Expo, il cibo e la nutrizione, non parte da Milano, ma da Venezia: cronologicamente parlando è il Carnevale che inaugurerà un ciclo di eventi su questo tema, con evidente strizzatina d’occhio all’esposizione universale. E forse è per ricambiare che Expo ha patrocinato un padiglione a sé stante che si chiama Acquae Venezia 2015. Ma andiamo per ordine.

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Vi abbiamo già parlato del fitto programma del Carnevale veneziano, ma per comprendere il collegamento con Expo 2015 è sulle iniziative a tema gastronomico che ci dobbiamo soffermare. Per cominciare, venerdì 6 febbraio avrà luogo presso l’Isitituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, un incontro intitolato ‘En attendant l’Expo: il cinema e le arti come luogo di memoria della storia e cultura del cibo’. Con l’occasione si può partecipare ad una conversazione di Gian Piero Brunetta (storico e critico cinematografico) con Davide Rampello (regista e docente) e Gualtiero Marchesi (chef che non ha bisogno di presentazioni). Il tema è il Padiglione Zero dell’esposizione universale, curato proprio da Rampello, che ruota attorno alla storia dell’uomo dalla sua comparsa ad oggi, l’evoluzione della cultura, delle tradizioni, il consumo e le trasformazioni del paesaggio, come spunto di riflessione per il futuro. Inoltre, Gualtiero Marchesi rifletterà sul come le arti e il cinema siano state fonti di ispirazione nel suo percorso. Fino ad unire i due mondi: il cinema, il cibo, la cultura, il consumo.

Altra importante iniziativa legata al mondo degli alimenti è ‘Il cibo a regola d’arte. L’alimentazione nella tradizione culturale e artistica veneziana’, un itinerario tematico promosso dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, per ripercorrere l’iconografia delle opere d’arte legate al cibo nei principali musei della città. Ancora, all’Arsenale il 7 e 8 febbraio e tutte le sere dal 12 al 17, si svolgerà il Dinner Show ‘Tentazioni’, dove la cena e le performance diventeranno un tutt’uno. Ancora, il corteo acqueo di Canareggio del 1 febbraio vedrà le imbarcazioni decorate con il tema della frutta e della verdura. Piazza San Marco più delle scorse edizioni sarà ricca di banchetti di cibarie, e sotto gli archi della Pescheria di Rialto si celebrerà la tradizione del baccalà alla veneta con la Festa Querinissima (si dice che Pietro Querini, mercante e navigatore veneziano del XV secolo, sia stato il primo ad offrire al Doge lo stoccafisso proveniente dai mari del nord, entusiasmandolo). Non mancano iniziative dedicate alla tradizione dei bacari, come quella promossa dalla cantina Mazzolada. Esplicitamente legate ad Expo o meno, le iniziative culinarie di questo Carnevale saranno più numerose degli altri anni.

A suggellare la fratellanza Expo patrocina un evento collaterale dedicato all’acqua, che sorgerà proprio alle porte della città lagunare. Acquae Venezia 2015 sarà il padiglione, di nuovo curato da Rampello, che celebrerà l’acqua sotto ogni suo aspetto: fonte di vita, risorsa primaria, bene da conservare, forza della natura, oggetto di avventure imprenditoriali. Il centro polifunzionale rimarrà alla città anche dopo la fine dell’esposizione, ed accoglierà fiere, convegni, esposizioni, mentre nei mesi tra maggio e ottobre offrirà ai visitatori un percorso interattivo dedicato all’oro blu. Aquae Venezia 2015 sarà ospitato nel padiglione polifunzionale che Condotte Immobiliare sta realizzando a Marghera su progetto dell’architetto Michele De Lucchi, progettista anche del Padiglione Zero dell’Expo.