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Dolce sì, ma senza zucchero

Il saccarosio si nasconde in alimenti insospettabili: 8 semplici trucchi per ridurne il consumo

Zucchero bianco

Lo zucchero fa male. Meglio il fruttosio. Anzi, meglio lo zucchero di canna integrale. Insomma, la battaglia contro lo zucchero sembra non smettere mai e anche se si volesse evitare di consumarlo per perdere i chili di troppo, non sapremmo da che parte cominciare. Una cosa la sappiamo tutti: pochi (o niente) dolci, sarebbe già un buon inizio. Ma non basta.

Ebbene sì, perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda all’adulto medio un consumo di non più di 25 grammi di zucchero al giorno, ma superare queste dosi è sin troppo facile. Pensate a una lattina di Coca-Cola e ai suoi 39 grammi di zucchero. Oppure ad alcuni alimenti “sani” che in maniera insospettata fanno sforare i limiti: yogurt greco e hamburger, ad esempio. Chi l’avrebbe mai detto? Cerchiamo allora di sconfiggere il “dolce nemico” con piccoli trucchi quotidiani che ben presto trasformeremo in abitudini.

1 Modifichiamo il nostro caffè mattutino diminuendo la dose di zucchero a poco a poco e aggiungendo per esempio latte di riso o spezie come cannella o aroma di nocciola.

2 Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Yale, i dolcificanti artificiali nelle bevande inducono le persone a mangiare di più per compensare la mancanza di calorie. Evitate dunque tutto ciò che riporta l’etichetta “light”, “zero” o “no sugar”.

3 Abituatevi a fare uno spuntino sano prima di fare la spesa. I ricercatori della Cornell University hanno scoperto che merende nutrienti fatte prima di recarsi al supermercato (come una mela) possono effettivamente incoraggiare i clienti ad acquistare il 25 per cento in più di frutta e verdura di quello che normalmente farebbero.

4 Altro consiglio: evitate di intrufolarvi nei reparti snack, dolci e merendine; sarà più facile non riempire il carrello di cibi spazzatura.

5 Trovate la vostra salsa preferita: il ketchup è il giusto condimento per le patatine fritte, ma equivale a versare nel piatto due pacchetti di zucchero! Preferite la senape. E per le insalate l’aceto.

6 Bere più acqua. Sete e disidratazione possono spesso si travestono da fame. Per capire se realmente avete appetito, bevete un bel bicchiere d’acqua e aspettate qualche minuto; se vi sentite bene, vuol dire che il vostro corpo ha ricevuto quello di cui aveva bisogno.

7 Mangiate la frutta fresca e non quella secca in cui l’eliminazione dell’acqua equivale a una concentrazione di zuccheri. Una tazza di uva ad esempio, contiene 15 grammi di zucchero e circa 60 calorie. Una tazza di uvetta invece 98 grammi di zucchero e quasi 500 calorie.  

8 Non condite le vostre insalate con le salse: usate qualche cucchiaino di olio extravergine di oliva, sale e aceto. Come nella più classica (e sana) tradizione italiana.