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Mirtillo rosso, prodigio della natura

Il cranberry è un frutto ricchissimo di proprietà terapeutiche

Cranberry
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Vi abbiamo già parlato del mirtillo nero, delizioso frutto di bosco ricco di proprietà benefiche, ma ora è tempo di scoprire le virtù del ‘fratello’ rosso, anche detto cranberry, le cui proprietà sono considerate medicamentose, e non a torto, tanto che il suo succo è alla base di alcune terapie. Il mirtillo rosso ha origini Nord Americane, e difatti gli Stati Uniti ne coltivano a tonnellate, facendo della raccolta e lavorazione del cranberry un vero e proprio business in alcune zone.

Il mirtillo rosso non si trova molto comunemente in commercio in Italia, piuttosto è facile reperirne il succo o le preparazioni erboristiche a base di cranberry, spesso bustine da sciogliere nell’acqua. Questo frutto ha infatti principi attivi molto potenti, che sono largamente impiegati nel combattere le infezioni delle vie urinarie. Si tratta del rimedio più naturale del mondo contro la cistite, e un eccellente antisettico per altre patologie del tratto urinario provocate da infezioni batteriche (in particolare è un nemico acerrimo dell’Escherichia Coli). Inoltre, il frutto e il suo succo contengono potentissimi antiossidanti (tra cui tannini, polifenoli e flavonoidi), utili nel contrastare i radicali liberi – al momento si stanno compiendo degli studi sul suo potenziale impiego nel contrastare la diffusione di cellule tumorali.

Insomma il succo di mirtillo rosso è impiegato e studiato per scopi curativi, ma in generale consumare il frutto fresco è un ottimo modo per assumere i sopra citati antiossidanti, e fare incetta di vitamina C e A. Viene inoltre impiegato in caso di diarrea, per prevenire la formazione di placche dentali (sempre grazie alla sua capacità di contrastare i batteri, anche del cavo orale) e anche per casi di ulcera peptica. Un vero portento della natura.