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Re Giorgio abbassa il sipario su Milano

Con una collezione ‘nuova’ e la presentazione della sua biografia, Giorgio Armani chiude la fashion week milanese

Sfilata Armani
LaPresse

Come da qualche anno a questa parte, a chiudere la settimana della moda milanese è il Re, Giorgio Armani, che abbassa il sipario su un’edizione che per alcuni versi è stata memorabile (vedi il cambio di rotta di Gucci, Roberto Cavalli, Versace). Una giornata importante quella di ieri per Re Giorgio, che dopo la sfilata ha presentato la sua biografia, il libro che racconta 40 anni di una carriera memorabile, introdotto da Suzy Menkes, giornalista di punta di Vogue, di fronte ad un pubblico degno della notte degli Oscar.

Accanto a lui, a fine show, Sofia Loren, storica amica e icona del cinema italiano, che non si risparmia qualche battuta sull’eccezionalità del loro talento, anche se in due ambiti diversi. Per quanto riguarda la collezione, rispetto al ‘classico’ Giorgio Armani c’è una decisa impennata di decorazioni, di ricami, di tessuti preziosi, quasi eccentrici se paragonati al passato. E una messa da parte del greige, neologismo inventato da Armani per distinguere un grigio-beige da lui abbondantemente utilizzato, per far posto al rosso e, naturalmente, all’immancabile blu. Ma la donna in rosso di Armani non veste a tinte shocking, il suo è un delicato rubino, un melograno sbiadito, che spesso si mescola con il rosa, rendendo il colore protagonista ma non invadente.

Non dev’essere facile trovarsi in calendario nell’ultimo giorno di fashion week dopo Giorgio Armani, come è accaduto ad Angelo Marani e Mila Schon, i quali hanno giocato, rispettivamente, sull’evocazione della Costa Smeralda negli anni ’70, tra mondanità e profumo di natura, e sulla linearità della tinta unita accostata alla pesantezza della vernice nera lucida.

Ora il carrozzone della moda si sposta a Parigi, dove comincia la settimana che si contende con Milano il titolo di ‘più importante’ del fashion system, in un testa a testa che stagione dopo stagione non accenna a trovare un vincitore. Anzi, rischiano entrambe di essere surclassate da una sempre più interessante New York Fashion Week e ricchissima London Fashion Week. Detto ciò, in calendario a Parigi, 91 sfilate distribuite in ben 9 giorni, dal 29 settembre al 7 ottobre.