Pubblicato il

Zucchero, un veleno? Non per la pelle

Novità in fatto di bellezza, lo zucchero dona un aspetto più giovane rendendo il derma più morbido e idratato

zucchero sulla pelle del viso
iStock
Se per la linea lo zucchero viene considerato come un nemico da cui stare lontani, in cosmesi è apprezzato per le sue virtù in fatto di pelle. Sembrebbe infatti che il saccarosio – come il fruttosio – riesca a ringiovanire dando al viso un aspetto da ventenni.
 
La glicobiologia è una branchia della biologia che studia la biosintesi, la biologia e la struttura degli zuccheri. Gli studi portati avanti ultimamente in questo campo hanno evidenziato come l’affinità cellulare dello zucchero sia la nuova frontiera nello studio dei rimedi antietà. In particolare lo zucchero verde del Brasile, il cui nome scientifico è Rhamnose, ha la proprietà di nutrire la pelle dal profondo ed esaltarne la luminosità.
 
La perdita di tono e di colore della pelle del viso è da imputare al cattivo funzionamento del derma papillare, la parte più superficiale della cute. Quando queste cellule faticano a rigenerarsi, anche le rughe si formano più facilmente.
 
Lo zucchero verde del Brasile ha la capacità di sollecitare la riproduzione del derma papillare, donando luminosità e appianando i piccoli solchi. I test effettuati hanno dimostrato che una crema che contenga almeno il 5 per cento di questo zucchero ha effetti miracolosi nell’appianare le rughe e contribuisce a rendere la pelle del viso più giovane. Uno zucchero di composizione simile è presente anche nelle foglie di betulla, che vengono spesso usate nella composizione delle creme anti età.