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Incubo parcheggio: ci pensa un app

Dall’esempio Seat al sistema Audi: l’applicazione che rende la vita facile agli automobilisti

app parcheggio Seat
FOTO Credit volkswagen press office
Natale è arrivato e tra lavoro e impegni abbiamo ancora la lista dei regali da spuntare e la spesa per la cena della Vigilia da completare. In poco tempo è praticamente impossibile riuscire a afre tutto. Sarebbe bello se ci fosse alemno un “aiutino” per evitare il traffico e trovare parcheggio
 
Nelle città europee si stima che un’auto su tre tra quelle in circolazione sia impegnata a trovare un posto dove parcheggiare. È facile immaginare la scena prenatalizia lungo le strade principali delle città: macchine in doppia  atripla fila, clacson inquietanti e giri ripetuti nella speranza di trovare “un buco”. Per tentare di mitigare questo problema Seat ha sviluppato ParkFinder, un app per smartphone che indirizza gli automobilisti verso i parcheggi liberi disponibili lungo le strade di Barcellona. Il progetto pilota, infatti, è partito nella metropoli catalana, con il supporto del Comune. 
 
Per ottenere l’informazione basta inserire la zona in cui si è diretti o, una volta arrivati nella zona di destinazione, chiedere all’applicazione dove parcheggiare. Ma l’obiettivo di questo progetto è di andare oltre al problema del parcheggio, aggiungendo ulteriori funzionalità legate al tema della mobilità urbana nel prossimo futuro. Una delle principali sfide, infatti, è quella di prevenire le congestioni del traffico, gestendo in maniera intelligente la circolazione delle auto.
 
ParkFinder  promette di snellire i tempi di ricerca del parcheggio e prevenire il traffico mostrando all’automobilista le zone di sosta libere direttamente sullo schermo del sistema infotainment integrato sulle nuove Seat Ibiza e Leon. Un buon punto di partenza per qualunque app possa aiutare gli automobilisti ad avere vita facile.
 
Questo tipo di app – tramite il Full Link e lo smartphone – si connettono alla banca dati iCity del comune della città selezionata, guidando l’automobilista fino al parcheggio. Il rovescio della medaglia sta proprio nel database, per ora disponibile solo nella metropoli spagnola. Almeno per ora, si tratterà di un esperimento limitato a Barcellona, che diventerà in questo senso una finestra sul futuro della mobilità intelligente al pari del parcheggio pilotato di Audi in partenza nella zona di Boston.