Pubblicato il

Toscano, 200 anni e non sentirli

Quella per il sigaro più venduto in Italia è una passione che nasce nel mondo contadino diventata sinonimo di stile distintivo. E carattere

sigari, tabacco
iStock
Garibaldi con un sigaro in mano guidò i Mille nella risalita da Marsala fino a Roma: un’immagine iconica che fece nascere il “Toscano Garibaldi” nel 1982, anno del centenario della morte dell’Eroe dei due mondi, a cui Mario Soldati dedicò questo sigaro. Lo scrittore, appassionato fumatore di sigari, notò che il tabacco lavorato a Cava dei Tirreni era di colore più chiaro e il gusto più dolce e delicato rispetto ai sigari prodotti in Toscana; consigliò così di realizzare un nuovo prodotto, oggi è il più venduto d’Italia. 
 
Ma la storia del sigaro Toscano ha origine nell’agosto del 1815. Nella Manifattura di Firenze, una partita di tabacco – lasciata ad essiccare al sole estivo – venne bagnata da una pioggia improvvisa. Si decise di produrre dei sigari economici da smerciare in loco, e fu subito un successo: l’acqua, infatti, fece fermentare il tabacco dandogli un gusto del tutto nuovo. Nacque così il sigaro Toscano che poi entrò regolarmente in produzione dal 1818.
 
Sono tanti i personaggi del mondo della cultura che nel tempo hanno amato il Toscano. Dalla musica classica al cinema, passando per la letteratura e la televisione, lo ‘stortignaccolo’ è stato ritratto tra le dita di Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, Marcello Mastroianni, Totò, Burt Lancaster, Gianni Brera.
 
In due secoli di storia, il sigaro nasce come “il fumo dei poveri”. Nel film ‘La banda degli onesti’ Totò ne comprò uno proprio perché economico per cambiare 10mila lire false. Ora questa idea si è ribaltata, e lo fumano direttori di giornali, politici, scrittori, musicisti e registi; è un simbolo di potere ed è diventato competitivo con il Cubano. 
 
In Italia invece – da una decina d’anni – il sigaro fatto a mano piace a professionisti e intellettuali, oltre a essere un simbolo dell’artigianalità made in Italy. Il suo successo peraltro cresce con la contemporanea perdita d’immagine delle sigarette. Mentre gli uomini di potere – le donne fumatrici sono in netta minoranza – stabiliscono col sigaro un legame simbiotico, che coinvolge i quattro sensi, solo l’udito è escluso.
 
Oggi Sigari Toscano© è un marchio registrato e gli originali, con detto brand, sono quelli prodotti nelle Manifatture di Lucca e Cava de’ Tirreni da Manifatture Sigaro Toscano Spa, azienda nata nel 2006 a seguito della cessione del ramo dei sigari da parte di British American Tobacco (Bat) al gruppo Maccaferri”. Bat Italia aveva acquisito nel 2004 la produzione del tabacco italiano dall’Eti Spa privatizzando il monopolio.
 

Potrebbe interessarti