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Alberghi ad ore: è “boom”

Si è imposta una nuova moda nel Nord Europa, ma non solo: break pomeridiani per combattere lo stress o per concedersi coccole diurne “a tempo determinato”

Reception, albergo, hotel
Courtesy of©istock
Una coccola pomeridiana, un break mattutino, per interrompere la routine e cercare quel relax che aiuta a gustare meglio un viaggio o una giornata particolarmente stressante. O magari per gustare al meglio un appuntamento segreto, anche sessuale, ma non solo. Qualunque sia lo scopo della visita, sono tanti e sempre più numerosi i siti web che vendono camere d’albergo a ore a prezzo ridotto, con tanti reclami da parte di chi, più o meno giustamente, pensa che queste alternative alberghiere promuovano l’infedeltà.
 
La startup francese Dayuse.com ha sottolineato un aumento delle prenotazioni da parte dei clienti a Londra, Parigi e New York, ma non specifica le motivazioni alla base. Le persone possono utilizzare il sito per prenotare una camera d’albergo durante le ore diurne, senza dover pagare per tutto il giorno, con prezzi ridotti sino all’80%.


 

Gli ospiti possono prenotare per due ore o più, senza necessariamente disporre di una carta di credito. Il sito, che collabora con decine di alberghi di Londra e che propone più di cento risultati per un qualsiasi giorno infrasettimanale, hanno un prezzo minimo di 44 sterline, e con un extra di 10 in più, c’è un pacchetto denominato “Valentine affair”, con una piccola bottiglia di vino e frutta. La fascia oraria per tale ospitalità è quella, in media, dalle 11 alle 5:30. 
 
Prendiamo,ad esempio, una prenotazione presso l’Hilton London Paddington: pagandola ad ore costerebbe £ 138, e si risparmierebbero circa due terzi rispetto alle £ 364 per la notte. Dayuse.com è attiva in 14 paesi e 100 città, con un investimento pari a circa 15 milioni di sterline per l’espansione. Maud Chabanier, responsabile del mercato degli Stati Uniti di DayUse.com, ha riferito che gli hotel che hanno aderito hanno visto aumentare del 10% delle entrate.