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Olio di cocco, verità e falsi miti

L’olio di cocco ad uso alimentare è avvolto da una serie di diffidenze e qualche falso mito. Facciamo un po’ di chiarezza

Noce di cocco e olio
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Vi abbiamo recentemente parlato dei benefici dell’olio di cocco applicato alla pelle e ai capelli (potete leggere l’articolo qui), ma c’è un altro capitolo da aprire per completare le informazioni riguardo a questo prodotto derivato dalla spremitura della polpa di noce di cocco. Madame le Figaro, il femminile di riferimento dell’importante quotidiano francese, ha chiesto ad alcune esperte ed esperti di rispondere ad alcune delle domande più comuni in cui ci si imbatte quando si cercano informazioni sull’olio di cocco ad uso alimentare. Vi riportiamo le loro opinioni.
 
In molti paesi del mondo è alla base delle ricette più comuni, ma l’olio di cocco va bene per cucinare? La risposta è , secondo la nutrizionista Corinne Chicheportiche-Ayache. L’olio di cocco supporta infatti temperature molto elevate, e non si deteriora con il calore quanto altri oli vegetali, anche se il suo apporto nutrizionale non è alto (non contiene proteine o vitamine). Secondo la dottoressa per cucinare è addirittura meglio dell’olio d’oliva, e sicuramente migliore dell’olio di noci, o di colza. Naturalmente occorre utilizzare un olio di qualità, biologico e spremuto a freddo. 
 
Essendo ricco di acidi grassi saturi, può essere che faccia male alla salute? Philippe Legrand, esperto presso l’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria il cibo, ambiente e lavoro (Anses), afferma di no. Secondo Legrand gli acidi grassi saturi hanno avuto sempre una cattiva pubblicità, ma essi non sono tutti tossici: solo il consumo eccessivo di alcuni di essi fa male, e non è il caso di quelli contenuti (a catena media) nell’olio di cocco. Questi ultimi infatti vengono facilmente bruciati dall’organismo, e secondo gli studi non sono collegabili alle malattie cardiovascolari. Il consiglio è quello di essere moderati nell’assunzione degli acidi grassi saturi, che non devono superare il 10% dell’apporto calorico quotidiano. 
 
Infine, si legge spesso che l’olio di cocco fa dimagrire: è vero che questo alimento è un alleato della linea? , afferma ancora Legrand. In quantità moderate l’olio di cocco non fa ingrassare, ma è sbagliato pensare che funga da dimagrante. Gli acidi grassi che contiene vengono bruciati velocemente dall’organismo e non si vanno a concentrare sul tessuto adiposo, ma al contrario di alcune teorie che si leggono online, non è un dimagrante tout court