Pubblicato il

L’amore non è bello se non è…

Evviva il conflitto quando è sano, ma ci sono delle accortezze da seguire: ecco i nove consigli del Dr. Walsh

Litigi di coppia
©iStockphoto
“I litigi degli amanti rinnovano l’amore”, diceva il saggio Terenzio che, evidentemente, era un maestro del saper amare. Ma ci sono dei limiti da non superare, perché è vero che i litigi aiutano il confronto sino alla resa e comprensione, ma a volte la strada per arrivarci può provocare altri danni, a volte irreparabili.
 
“La strada per l’intimità è lastricata di rotture e le riparazioni”, dice infatti il Dr. Wendy Walsh, autore di The 30-Day Love Detox. Quando si tratta di relazioni, infatti, il conflitto è inevitabile, ma è agendo sul “come” che si fa la differenza. Ad aiutarci ci pensa proprio il Dr. Walsh, con i suoi nove consigli.
 
1. Ascolta: in realtà durante un litigio non lo si fa mai abbastanza, e si medita più su cosa e come controbattere, issando in questa maniera ancora più muri. “La persona che non viene ascoltata troverà qualcuno che l’ascolterà”, dice Walsh, “e quella persona sarà o un amante o un avvocato.”
 
2. Respirate prima di rispondere: chiunque vi potrebbe consigliare di contare fino a 10 secondi prima di rispondere nel bel mezzo di una situazione di tensione. Come sostiene Walsh, non solo in questo modo si evita di dire  qualcosa che potremmo rimpiangere, ma creiamo un po’ di distanza dalla tesi dell’altra persona. 
 
3. Essere padroni dei propri sentimenti: è necessario assumersi la piena responsabilità dei nostri sentimenti, e occorre non rendere protagonista l’altro quando non lo è. Ad esempio, “Mi stai facendo arrabbiare” deve trasformarsi in “Mi sento arrabbiato quando …”, rendendo più chiaro il nostro punto di vista e mitigando il conflitto.

4. Take a break: nel momento della massima tensione, senza fare scenate e senza sbattere la porta urlando, meglio fare una sosta, anche una passeggiata. Bastano 10 minuti per ascoltarvi meglio e rimuginare sulle vostre reciproche posizioni. 


 
5. Fermati prima che sia troppo tardi: se senti che stai per dire qualcosa di controverso, ricordati che potresti pentirtene. Le argomentazioni sane si affrontano quando non si è né stanchi né nervosi, perché richiedono un buono stato mentale.
 
6. Pensate al contesto “macro”: non fossilizzatevi sul microevento, ma pensate a tutto quello che gira attorno ad esso. Spesso, quando si litiga, non si vede l’ora  di fare la pace. Allora conviene sin da subito contestualizzare il litigio per non tramutarlo in qualcosa di gigantesco.
 
7. Priorità alla riparazione: la frequenza dei conflitti è meno importante rispetto a come questi vengono risolti. Che sia col sesso o con un confronto, date importanza, anche temporalmente, all’ascolto e alla riappacificazione. 
 
8. La vittoria non esiste: durante un conflitto evitate di ribadire posizioni per cercare di imporre il vostro punto di vista. Senza cercare di ottenere la ragione ad ogni costo, ed infischiandosene dell’orgoglio.
 
9. A letto arrabbiati: inutile stare svegli tutta la notte, cercando un conforto che potrebbe non arrivare. “Meglio dormirci su”, si dice. Ed effettivamente è vero: svegliarsi per vedere le cose da una prospettiva diversa può aiutare. Sempre che riusciate a prendere sonno!
 
Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie AmoreTag