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I pomodori “fioriscono” in balcone

Ecco come coltivare in proprio l’ortaggio estivo. Rigorosamente naturale

pianta di pomodori coltivata in balcone
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I pomodori della varietà ciliegino in cassette da tenere sul proprio balcone o terrazzo danno soddisfazione e regalano un sapore particolare ai tuoi piatti grazie alla loro dolcezza e alla quantità con cui si riproducono. Ogni frutto pesa 15 gr e impiega per la maturazione circa 65 giorni. Una singola piantina può produrre fino a 1,5 Kg di frutti e per via di questo gran peso da sostenere, sarà necessario montare piccoli sostegni con le canne. Si eviterà così il contatto dei pomodori con il terreno, diminuendo sensibilmente l’attacco degli eventuali parassiti.

Il sole è essenziale per le piante di pomodoro. Crescono rigogliose solo se esposte alla luce diretta e possibilmente al riparo dal vento. Quindi prediligete l’esposizione a sud. Le cassette dovranno essere alte almeno 40 cm, larghe 40 cm e lunghe quanto si vuole. Il terreno ideale è quello ricco di humus, quindi arricchito con composta o concime organico. In commercio ci sono degli ottimi sacchetti di terra, l’importante è che sia per orto. Ogni 2-3 settimane potrete poi aggiungere del fertilizzante liquido alla normale acqua per innaffiare le vostre piantine.

Acquistate solo piantine giovani, cercando quelle cresciute in vasetto, con foglie verdi, sane e senza difetti. La loro altezza, all’atto dell’acquisto, dovrà essere di circa 20 cm. Durante l’acquisto, accertatevi che le radici siano bianche. Invasatele quando fa più caldo, nel mese di maggio. Distanziare le piantine di circa 60 cm l’una dall’altra. L’altezza, una volta cresciute, varierà dai 30 ai 60 cm.
Una volta interrate, le piantine avranno quattro infiorescenze: alla quarta infiorescenza recidere l’apice di ogni pianta con le dita. Questo serve per arrestarne l’accrescimento eccessivo. Occorrerà sostenere le piante con un tutore, legandole con fili di ferro ricoperto. Per aumentarne la produttività ed evitare che l’eccessivo sviluppo della parte verde sottragga risorse alla pianta, vanno sottoposte alla scacchiatura che consiste nell’eliminazione con le dita, dei cosidetti germogli ascellari quando raggiungono una lunghezza di 2 cm.
L’irrigazione dovrà essere moderata ma regolare al mattino o al tramonto. Evitate le ore più calde della giornata come per tutte le piante. Per facilitare l’innaffiatura, un piccolo segreto: prendete una lattina (per es. di birra o di pomodoro), privatela del fondo, interrartela vicino alla piantina e riempitela di acqua. Sarà un’ottima riserva nelle giornate più afose. Se avete modo di procurarvi della cenere prodotta dalla legna, distribuitela intorno alla base di ogni pianta: la preserverà dagli attacchi delle lumache.
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