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La piega perfetta è fatta in casa

Non bisogna ricorrere sempre al parrucchiere per avere una chioma in ordine, ecco le perle di saggezza per un fai da te che non delude

Mettere in piega i capelli
©Lise Gagne/iStock

C’avete mai fatto caso, quando si va dal parrucchiere i capelli sembrano un’opera d’arte, belli, luminosi, morbidi e setosi e, per giorni, è possibile sfoggiare la perfezione ma, al lavaggio successivo, l’effetto magico svanisce e ci si ritrova a misurarsi con quella piega che proprio non soddisfa. La domanda sorge spontanea, non siamo capaci o non abbiamo gli strumenti giusti? In realtà non esistono formule strane o accessori iper professionali ma è tutta questione di tecnica: regola numero uno, una volta finito con il lavaggio, mai strofinare i capelli con l’asciugamano ma tamponarli delicatamente onde evitare quello spiacevole effetto crespo ed elettrico. Si procede poi con l’applicazione di uno spray anti crespo che li preserva dall’umidità e, successivamente, si inizia con la messa in piega. Basta armarsi di spazzola e phon e via, si lavora di mano: vale la pena separare le ciocche in sezioni della larghezza di 4-5 centimetri e lavorarne una ad una ma occhio alla temperatura, il calore eccessivo non è buono, va a rendere capelli sfibrati, secchi, opachi e questo lo si nota anche in fase di asciugatura perché la piega apparirà spenta. Quindi è bene non utilizzare aria bollente e occhio a non tenere il beccuccio del phon a distanza ravvicinata, meglio prendersi quei 10 cm che fanno la differenza e direzionare il calore dall’alto facendo scivolare la spazzola vero il basso. A fine, piega si fissa il tutto con dell’aria fredda.

Veniamo alle armi con cui domare la chioma: la spazzola deve essere scelta in base al tipo di capello: per chi ha una capigliatura ribelle, riccia e con tanti nodi, meglio scegliere un pettine, possibilmente in legno e a denti larghi o ancora indicata la spazzola a cuscino d’aria, con denti larghi mentre, chi ha capelli fragili, meglio puntare sulle setole naturali che aiutano a lucidare il capello lisciandolo e togliendo l’effetto crespo e l’elettricità. Se per i lisci basta una spazzola tonda, per i ricci ben definiti si mettono i bigodini, che siano normali o termici, da applicare sui capelli ancora umidi e tenuti in posa almeno un paio di ore.

Come finish, per mantenere lo styling preferito, una bella spruzzata di lacca è d’obbligo: è bene tenere il prodotto una distanza di almeno 20 cm prediligendo spray che non ungono.

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