Pubblicato il

Il bello e il buono dei vegetali

Centrifuga o estratto. Succhi o creme. Come destreggiarsi in nome di sana alimentazione

Frutta e verdura
iStock
Il bello e il buono dei vegetali: ovvero come consumarli?

Le etichette dei succhi di frutta mostrano la presenza di zuccheri aggiunti. Spesso trattasi anche di zuccheri raffinati. È dunque preferibile consumare succhi freschi fatti in casa, con centrifughe o estrattori.

Ormai tutti sanno che il consumo regolare di frutta e verdura è molto importante per mantenersi in salute. I vegetali non contengono solamente vitamine e sali minerali, ma anche altre sostanze chiamate fitonutrienti o fotocomposti. Ovvero molecole ancora oggetto di studio dei ricercatori.

Crudi, con o senza buccia, cotti, spremuti, centrifugati ed estratti.

Ogni manipolazione porta a cambiamenti non solo fisici, ma anche chimici del prodotto. E spesso a danno delle sostanze benefiche. Le vitamine C e B2, per esempio, vengono perse ad elevate temperature. Così come quasi tutte le vitamine liposolubili (A,E,K) che sono fotosensibili. Anche i fitocomposti sono particolarmente delicati. Questo spiega perché i vegetali andrebbero mangiati crudi e con la buccia.

Comunemente il succo di frutta appare un‘ottima alternativa alla frutta intera, ma non è così. Come ovviare a questo problema?

Consumando succhi freschi vivi. Questi succhi, per meglio dire estratti, hanno la caratteristica di conservare tutte le caratteristiche nutrizionali della frutta e della verdura. E in più si ha la possibilità di unire diverse varietà per avere i massimi benefici. Difficilmente potremmo unire sullo stesso piatto rapa rossa e mela, mentre con un estratto, magari aggiungendo zenzero per migliorarne il gusto, potrebbe essere possibile.

L’estratto è in genere povero di fibra, anche se i nuovi estrattori possono essere utilizzati con filtri diversi per ottenere anche smoothies e non perdere la polpa. Il vantaggio di avere poche fibre è legato all’assorbimento completo e veloce di tutti i nutrienti e fitonutrienti presenti, ma anche degli zuccheri. L’unico svantaggio degli estratti è proprio la loro quota di zuccheri semplici, per questo non bisogna esagerare e saperli inserire in un corretto schema alimentare giornaliero.

Gli estratti sono adatti a tutti ma soprattutto ai bambini, per avvicinarli a gusti nuovi e magari facendo loro assaggiare bevande di tutti i colori della natura. Per gli adulti l’estratto è un buona fonte di vitamine e sali minerali. Per chi non ha il tempo di sbucciare o mangiare una mela, per gli sportivi. Per riequilibrare le perdite idrosaline, per gli anziani è una eccellente soluzione per far sì che, a livello intestinale, vengano assorbiti tutti i componenti nutrizionali senza l’interazione con la fibra. L’estratto potrebbe anche diventare un buon condimento per rendere saporito i piatti evitando l’eccesso di grassi.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie FoodTag