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Supercibi troppo cari? Ecco le alternative

Spirulina, semi di chia, bacche di goji, sono un vero toccasana, ma esistono alimenti con le stesse proprietà benefiche e più economici

Supercibi
Courtesy of©baibaz/iStock

Fare la spesa ormai è un gesto che fa parte della vita quotidiana di ogni individuo. Chi è abituato a frequentare i supermercati si sarà reso conto che, sempre più, ad affollare gli scaffali sono i famosi supercibi: si spazia dall’alga spirulina passando ai semi di Chia fino alle bacche di Goji.

Si tratta di alimenti salutari, non c’è che dire, fanno bene al corpo ma, allo stesso tempo, male al portafogli. I loro prezzi sono tutt’altro che abbordabili. Come si legge sul femminile francese Madame Le Figaro, ci sono alimenti alternative e, a suggerirli, è stata la dietologa Paule Neyrat.

Cavolo nero

Non lo amano tutti ma il suo utilizzo è molto diffuso in cucina. Parliamo del cavolo nero, o Kale che dir si voglia, un supercibo che possiede grandi proprietà nutrienti e, tra antiossidanti, beta-carotene, vitamina C, flavonoidi e polifenoli, è un toccasana. Con cosa sostituirlo? Semplice, rimanendo nella famiglia perché, che sia bianco, nero, o rosso poco importa, il cavolo è comunque un’ottima fonte di minerali, fibre, vitamine (B, C, E, K) e beta-carotene.

Spirulina

La sua popolarità è alle stelle. Parliamo della spirulina, una microalga di colore verde-azzurro che, da circa dieci anni, è sulla bocca di tutti. Scoperta nel 1960 e utilizzata per alimentare i bambini denutriti, data la sua ricchezza nutrizionale, è divenuta un supercibo utile per la salute. Farne a meno è possibile? Sì, a sostituirla ci pensano il pesce e i legumi.

Semi di chia

Originari dell’America Centrale, i semi di chia hanno innumerevoli proprietà benefiche grazie all’abbondanza di omega-3, fibre e sali minerali. In alternativa è possibile optare per le noci, quel che ci vuole per fare il pieno di omega-3 mentre, per quel che concerne le fibre, i ceci sono ideali.

Bacche di goji

Originarie della Cina, le bacche di Goji, provengono da un arbusto che produce bacche rosse. Ricche di antiossidanti naturali, rappresentano un aiuto prezioso nel contrastare i radicali liberi. Al pari delle bacche di goji, i mirtilli sono ricchi di ferro, vitamina C e fibre nonché un grande quantitativo di sostanze antiossidanti. Che dire poi del ribes nero, una vera e propria fonte di vitamine C, E, beta-carotene, fibre, minerali ed acidi grassi insaturi.

Bacche d’acai

Questo frutto, soffice e succoso, è ricco di antiossidanti, proteine, vitamine, fibre e antiossidanti. Le bacche si possono però sostituire con il mirtillo rosso, suo grande concorrente.

Fonio

In molti non lo conoscono ma si tratta di uno dei più antichi cereali d’Africa. Il fonio non contiene glutine e, inoltre, è ricco di sali minerali e aminoacidi. Come sostituirlo? Con la quinoa, molto più ricca di proteine e decisamente meno cara.

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