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Respirare per non stressarsi: la tecnica

Sentirsi bene solo con un respiro. Bastano pochi esercizi al giorno per allontanare ansia e nervosismo

Respirare per non stressarsi
Courtesy of©SrdjanPav/iStock

Respirare per non stressarsi. Chi conosce lo yoga ha avuto modo di toccare con mano i benefici di questa pratica. I disturbi psico-fisici correlati allo stress si alleviano notevolmente. Poche persone però sanno come fare tesoro di questa tecnica che permetterebbe di buttare fuori ogni negatività.

Respirare per non stressarsi

E’ bene sapere che il sistema nervoso autonomo, responsabile di tutte le attività dei nostri organi che non sono comandate dalla nostra volontà, è diviso in due branche. Da una parte c’è quello parasimpatico che interviene nel controllo di funzioni corporee involontarie. Dall’altra c’è, invece, il sistema simpatico che favorisce l’eccitazione e l’attività fisica.

Negli ultimi anni la ricerca ha prestato molta attenzione al collegamento tra psiche e sistema nervoso autonomo che, a quanto pare, potrebbe essere sbilanciato dallo stress emotivo.

Pensieri negativi e angoscianti preoccupazioni, infatti, possono portare il sistema simpatico ad uno stato di eccitazione continua e il corpo in una condizione di emergenza.

I consigli della Dottoressa Gerbarg

Ecco che, a fare la differenza, potrebbe essere la respirazione. A fare luce sulla questione è stata la Dottoressa Patricia Gerbarg, professoressa-assistente di psichiatria presso il New York Medical College. A suo avviso respirando attiviamo lo stato simpatico mentre, durante l’espirazione, è la volta dello stato parasimpatico.

Gerbarg suggerisce una pratica chiamata “respirazione coerente” che consiste in un respiro lento associato ad una lenta e prolungata espirazione. Secondo Patricia questa tecnica è ideale perché crea equilibrio tra le prestazioni dello stato simpatico e di quello parasimpatico.

Iniziare questo tipo di respirazione cinque minuti prima di un momento particolarmente stressante nel corso della giornata darebbe i suoi frutti” – ha detto Gerbarg. La Dottoressa ha poi aggiunto: “Alcune persone la usano solo quando sono in ansia ma, in realtà, si ottiene un beneficio maggiore se la pratica è  ripetuta per circa 20 minuti al giorno.”

Le app per imparare a respirare

Certo, può essere difficile abituarsi a tale respirazione lenta.

 Gerbarg suggerisce di aiutarsi con applicazioni utili come Breathing Zone. Perché? Aiuta a ridurre il ritmo della respirazione. Un’altra App utile è Breathe+, un modo semplice per raggiungere il rilassamento e gestire la respirazione quotidiana.

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