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Il migliore amico delle donne è gay: lo dice la scienza

No, non è perché sono “più sensibili” o perché “hanno più gusto”. La doppia motivazione è molto più semplice…

Amici gay e selfie
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No, non è uno stereotipo. Alla base di questa intesa tra uomini gay e donne c’è davvero una chimica. Dimostrabile. Quindi quasi matematica. A sottolinearla, infatti, questa volta ci pensa la scienza. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior, effettuato da un’equipe di psicologi della University of Texas di Arlington, questo rapporto avrebbe le caratteristiche del legame perfetto.

“L’amicizia uomo gay-donna etero è un legame più profondo di quello che siamo abituati a vedere in televisione” afferma Eric Russel, coordinatore della ricerca, che sottolinea come “la formazione di queste relazioni, nel mondo reale, è guidata da processi sociali e psicologici ben precisi”.

Amico gay. I motivi alla base di questa scelta sono essenzialmente due.

Innanzitutto l’assenza di “conflitti d’interesse” o secondi fini. Quindi l’aiuto non sarà spinto da un bisogno sessuale. In secondo luogo una donna, anche quando amica, è sempre una potenziale rivale, in amore come in altri campi. Quindi c’è un maggiore scetticismo nei confronti dei consigli provenienti dallo stesso sesso. E che si tratti di dritte per un appuntamento, opinioni su cosa indossare o su come comportarsi in certe situazioni, l’opinione “gay” prevale su quella di chiunque altro.

Lo studio americano ha coinvolto 700 studentesse eterosessuali coinvolte in quattro studi differenti.

I risultati hanno dimostrato come questa intesa aumentasse in base al livello di competitività degli ambienti che si frequentano. A partire dalle università, dove la ricerca del partner si scontra con un numero elevato di antagoniste. E la scelta diventa naturale, senza bisogno di particolari stereotipi. Come “sono tanto sensibili” e “hanno più gusto”. Per dire.