Pubblicato il

Rotture: ti lascio, ti riprendo e ti rilascio

Tira e molla in amore: cinque modi per evitare il “circolo vizioso” delle coppie che non sembrano scegliere mai…

iStock

Unione. Rottura. Unione. Rottura. E così ancora per diverse volte. Ci sono certe coppie che per settimane o più si lasciano e si rimettono insieme. Per poi rompere di nuovo. Rotture infinite, insomma. Ma chiudere e riprendersi non significa necessariamente che un rapporto sia condannato a non essere sano.

Rotture continue. Tuttavia, ci sono almeno 5 modi per uscire da questo “circolo vizioso”. Coppie, ascoltate bene!

1) Riconoscere i segnali.
Le relazioni sono fatte di fasi secondo Schwarzbaum: “la prima è quella romantica, in cui tutto viene associato all’amore. Ma non dura”. Segue la fase in cui emergono le prime differenze e in cui le cose non sono così perfette. Questo genera problemi fatti di critica, difesa e disprezzo.

2) Confessa i propri errori.
Schwarzbaum dice che le persone dovrebbero essere sincere e confessare i propri errori. Non si deve incolpare il partner per quello che succede. Anche per le rotture. Non cambierà nulla a meno che non ci tenta di capire cosa stia accadendo. Se volete risolvere i problemi nel vostro rapporto, bisogna focalizzarvi sulle azioni, non sulle parole.

3) Dare all’altro più spazio.

A volte una separazione può dare alle coppie l’opportunità di imparare a comunicare in modo efficace. Senza arrivare a urla e servizi di piatti rotti, dare spazio all’altro è meglio. Sia per proteggere se stessi che le persone intorno. Ad esempio, anziché discutere del vostro rapporto, potreste concentrarvi su problemi che ruotano intorno ai vostri figli.

4) Evitare di annoiare i propri amici e parenti.
Dopo una rottura è naturale rivolgersi ai propri amici e alla famiglia. Sono lì per darvi conforto e sostenervi. Però rischiate di metterli in difficoltà. Soprattutto se gli amici sono in comune. Così facendo chiedete implicitamente di scegliere e schierarsi da una o dall’altra parte.

5) Sapere quando farla finita.
Se c’è un tira e molla continuo e diventa insostenibile, si mette a rischio il rapporto seriamente. Aumenta la frustrazione e il dolore. Ci sono sempre più ferite e ostacoli da superare. Può darsi che se ci sono queste rotture infinite può darsi che non stiate bene insieme. Anche se siete belli e intelligenti, se non funziona è inutile sforzarsi. Fa più male che bene.

Se il rapporto è sano e cresce, tutto va bene. Ma se non ci sono i presupposti, per quanto si è gentili e rispettosi l’uno nei confronti dell’altro, è meglio non tornare indietro. Una relazione termina? È giusto che sia così. Il tempo cura tutto, anche le rotture. Ovviamente se noi glielo permettiamo.