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Mantenere la calma: 10 punti fondamentali

Un esperto spiega quali sono i passi fondamentali nella gestione di stress e rabbia

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E’ difficile non perdere la calma in certe situazioni. Relazioni complicate, problemi al lavoro, frenesia della vita quotidiana. O anche semplicemente il ritrovarsi imbottigliati nel traffico. Ci sono mille occasioni giornaliere per dare il peggio di noi, tirando fuori la rabbia. Che spesso peggiora la situazione. Mike Fisher è il fondatore della British Association for Anger Managment e autore di una serie di studi sulla gestione di stress e rabbia. Insomma, è un esperto in questo ramo dell’emotività umana, e ha dato al Mirror una serie di consigli per imparare a mantenere la calma. Ve li riportiamo.

10 passi per mantenere la calma

Guardare il quadro generale. Fermarsi, pensare e guardare al contesto in modo più ampio è il primo passo per mantenere la calma. Solo così, afferma Fisher, si può davvero capire cosa si vuole, dove ci si trova. Contestualizzare aiuta a non concentrarsi sul dettaglio che fa montare la rabbia, mentre serve a comprenderlo in un contesto più chiaro.

Ascoltare. Se si ha di fronte un’altra persona, è fondamentale ascoltarla. Non solo ‘sentirla’ con le orecchie, ma assimilare quello che dice, pensa, esprime. Usare l’empatia più dell’udito.

Comunicare. E’ importante comunicare in modo non aggressivo, ma diretto. Esprimere ciò che si sente è importante, e per essere compresi occorre farlo in modo chiaro e disarmato.

Essere d’accordo… sul non essere d’accordo. Un gioco di parole che è fondamentale nell’imparare a mantenere la calma. Non essere d’accordo con un’altra persona è del tutto lecito. Non c’è solo bianco/nero, giusto/sbagliato. Esiste la diversità, esistono le differenze, ed è importante partire dal presupposto che sono valide.

Rabbia

E ancora…

Non cercare di vincere. Durante un confronto con qualcuno, l’importante non è uscire ‘vincitori’. Piuttosto è trovare un punto in comune. Il dialogo non è una gara tra opposti.

Non darsi per persi. Allo stesso tempo però, occorre non darsi già per perdenti. Non sottovalutarsi. La frustrazione è la migliore amica della rabbia. L’obbiettivo, se proprio la vogliamo vedere dal punto di vista del gareggiare, è il pareggio.

Niente spazio allo stress. In generale, vivere una vita il meno stressante possibile è importantissimo per riuscire a mantenere la calma. E’ un capitolo molto ampio, che riguarda potenzialmente ogni sfera della personalità, della quotidianità, della routine.

Non prendere tutto sul personale. Non siete al centro dell’universo e non è tutto a voi dovuto. Non siete colpevoli universali né vittime sacrificali. Insomma, tutto quello che succede, compresi i comportamenti delle altre persone, non sono per forza riferiti a voi. Forse sono stressati loro stessi.

Gratitudine. Essere grati per quello che si ha significa partire da una prospettiva dove rabbia e angoscia non hanno spazio. E di conseguenza mantenere la calma nelle situazioni difficili diventa più semplice.

Concentrarsi sul presente. Il prima e il dopo non hanno importanza. E’ il presente quello in cui si può fare la differenza.

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