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La libido a marzo è sotto tono. Il picco ad aprile

La luce della bella stagione stimola la produzione di vitamina D. E il livello di testosterone aumenta. Le ricerche

ragazza stesa sul prato, la libido
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La libido sotto tono in inverno? Spesso non è colpa del disinteresse verso il partner. La causa del mancato desiderio sta nella poca luce di cui la stagione fredda dispone. La primavera ci porta lunghe giornate di sole e ha il merito di risvegliare i nostri sensi.

La “triade della libido”: sole, vitamina D e testosterone

Il testosterone cresce quando aumenta la presenza di vitamina D nell’organismo. E la vitamina D è influenzata dai raggi solari. Per questo motivo la libido inizia ad aumentare con la primavera: abbiamo più ore di luce. Ad individuare il legame tra vitamina D e ormone della sessualità, una ricerca dell’Università di Medicina di Graz, in Austria. Lo studio del 2010 ha dimostrato come il calo di testosterone inizi a ottobre. La soglia minima è a marzo. Ma, ad aprile, si assiste al risveglio del desiderio.

Sole, vitamina D e testosterone possono essere dunque definiti la “triade della libido”. Durante lo studio austriaco, i ricercatori hanno notato che chi possiede almeno 30 nanogrammi per millilitro di vitamina D nel sangue, presenta livelli di testosterone superiori alla media. Insieme al testosterone si attivano anche altri ormoni come il feromone. Il fatto di “scoprirsi” grazie alle temperature più piacevoli, non è da sottovalutare.

La libido si annusa

In questo modo viene sprigionato l’odore della nostra pelle. Un profumo irresistibile per noi “animali” che regola le nostre reazioni “istintive” verso un’altra persona. In poche parole quel profumo attiva l’attrazione sessuale tra membri della stessa specie. I feromoni influenzano l’attaccamento tra mamma e bambino, ma anche la libido tra persone di diverso (o stesso) sesso.

La primavera e la libido al femminile

Nelle donne, c’è una maggiore sensibilità alla luce, al calore. Lo sostiene la dottoressa Carol Burte, androloga e sessuologa a Cannes e Draguignan. In un’intervista riportata dal settimanale francese Marie Claire, l’esperta ha spiegato quanto le donne siano influenzate dall’arrivo della bella stagione.

Maggiore sensibilità alla luce solare e aumento della temperatura provocano il picco produttivo di libido. Le nostre voglie si liberano grazie a un ormone secreto nell’ipotalamo, responsabile del desiderio sessuale. Diversi studi suggeriscono che gli uomini sono meno dipendenti dalla luminosità. Per il sesso forte, sarebbero i feromoni a scatenare stimoli visivi in grado di eccitare. Si ritorna dunque al coprirsi di meno, e al rendersi decisamente attraenti al “fiuto” umano. Che sia per luce o per zone scoperte, il desiderio rimane sempre una “questione di pelle”…

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