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Cristobal Balenciaga: abiti come sculture

Le città di Parigi e Londra celebrano l’opera dell’alchimista della couture con due affascinanti mostre sulla plasticità delle sue creazioni

Cristobal Balenciaga, mostra, Parigi,
www.bourdelle.paris.fr

Inaugura la “stagione spagnola” del Palais Galliera la mostra dedicata a Cristobal Balenciaga. Celebre stilista spagnolo che dall’8 marzo è visitabile al Musée Bourdelle di Parigi. Si tratta di Balenciaga, l’œuvre au noir che mette in scena le sfumature in nero di un alchimista della couture. Nero è infatti il pigmento utilizzato dallo stilista negli abiti in esposizione messi in dialogo con le sculture conservate nel museo di Émile-Antoine Bourdelle. La stagione spagnola di Palais Galliera proseguirà poi con “Habits aux couleurs de l’Espagne” una mostra dedicata agli abiti tradizionali spagnoli. Alla Maison Victor Hugo. E si concluderà con una mostra sul pittore “Mariano Fortuny” al Palais Galliera.

La mostra di Parigi

Realizzata in occasione dei 100 anni dalla fondazione della Maison Balenciaga. La mostra articolata nelle sezioni “silhouette & volumes”, “noirs & lumières” e “noirs et couleurs”, racconta come per Cristobal Balenciaga il nero sia un colore ma anche un non-colore. Una sorta di materia vibrante a volte opaca o trasparente, scura o brillante a seconda della luce. A seconda del tipo di tessuto e del taglio dell’abito. In mostra un centinaio di pezzi, provenienti dalle collezioni Galliera e dagli archivi della Maison Balenciaga. Fra abiti in pizzo, bolero, mantelle, cappotti, tailleur, abiti da cocktail in taffetas, decorati da frange o ornati con nastri di raso, perline, paillettes. Non mancano gli accessori tutti rigorosamente in nero.

Cristobal Balenciaga al Victoria & Albert Museum

Si intitolerà invece “Balenciaga: Shaping Fashion” la mostra che il Victoria & Albert Museum di Londra dedicherà allo stilista spagnolo a partire dal prossimo 27 maggio. L’esposizione prenderà in esame non solo l’opera di Cristobal Balenciaga ma anche la sua influenza nel lavoro dei giovani stilisti. Nel percorso espositivo del museo londinese sarà, quindi, possibile ammirare oltre 100 abiti realizzati da ‘maestro’ della couture. Ma anche quelli dei suoi protégées e degli stilisti contemporanei che hanno deciso di raccogliere l’innovativa eredità del celebre couturier scomparso nel 1972.

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