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Effetti collaterali di un viaggio in aereo: come affrontarli

Cause e rimedi per i fastidi che insorgono nel nostro corpo durante un volo. Come alleviare i disagi

Effetti collaterali di un volo: mal di testa
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Quando si viaggia non si calcolano gli effetti collaterali. Sopratutto per chi si sposta in aereo. Difficilmente ci si trova a riflettere su quello che accade al nostro corpo ad alta quota. Pensare di essere intrappolati in un tubo metallico per ore. In un ambiente pieno di germi. Con cibo non sempre all’altezza dei gusti. Senza potersi muovere più di tanto. E’ talmente tanta la voglia di vacanza che i disagi fisici sono l’ultimo pensiero.

GLI EFFETTI DI UN VOLO AEREO

Vertigini e mal di testa
Per ipossia si intende un’insufficiente presenza di ossigeno nei tessuti. Che può verificarsi anche in aria, pur se in forma di lieve entità. Con la pressione dell’aria in cabina si ha la sensazione di raggiungere un’altezza ad 8000 metri su livello del mare. I polmoni devono quindi lavorare molto più del normale per assumere la stessa quantità di ossigeno. Improvvisi mal di testa compaiono soprattutto in fase di atterraggio. Il dolore è correlato a sbalzi di pressione nelle cavità dei seni paranasali durante il rapido cambiamento di quota. L’assunzione preventiva di un analgesico potrebbe ridurne l’intensità. E, nel migliore dei casi, evitarne la comparsa.

Alito cattivo
A causa delle condizioni secche in cabina la bocca può asciugarsi velocemente durante un volo. Questo causa la proliferazione dei batteri sulla lingua e un conseguente alito cattivo. Il consiglio giusto è quello di bere molta acqua.

Caviglie gonfie
La bassa pressione in cabina significa anche un cambiamento della distribuzione dei fluidi nel corpo. Stare seduti in una stessa posizione per un lungo periodo di tempo aumenta la pressione sulle vene delle gambe. Che porta gonfiore e fastidio a piedi e caviglie. L’ideale è cercare di alzarsi e camminare per i corridoi dell’aereo spesso.

ANCHE IL GUSTO ALTERATO TRA GLI EFFETTI COLLATERALI

Gusto ridotto
Anche quando si tratta di sapore la pressione della cabina apporta molti cambiamenti. L’aria secca asciuga i passaggi nasali riducendo la capacità del gusto. Quando vengono criticati i pasti aerei bisogna tenere a mente che non è tutta colpa del cibo. Perché vengono alterate le capacità di percezione del gusto.

Stipsi
E’ un problema che notoriamente non compare sui volo a corto raggio. Ma i movimenti intestinali possono essere influenzati dai viaggi lunghi. I sistemi metabolici e digestivi rallentano quando si sta molto seduti. Per accelerarli, quindi, bisogna bere acqua e cercare di spostare il corpo da un lato all’altro in un movimento di torsione.

Fatica
Dopo ore passate seduti a non fare niente spesso ci si sente in uno stato confusionale. Jet lag e stanchezza sono effetti collaterali molto comuni. Anche se non si cambiano zone temporali. Per affrontarli bisogna rimanere ben idratati e mangiare pasti ad intervalli regolari.

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