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Il triangolo sì, io l’avevo considerato (eccome)

Più una teoria che una pratica, ma aprire la coppia stuzzica tanti. Soprattutto gli uomini

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Ai Millenials piace il triangolo, ma solo in un certo modo. E’ più una cosa mentale che fisica. E spesso il desiderio non coincide con la realtà. Ne abbiamo parlato altre volte: il sesso per le nuove generazioni non è una priorità. E siamo bel lontani dal desiderio di fisicità e di apertura mentale di appena 30-40 anni fa.

Lo dice anche uno studio recente: secondo la University of New Brunswick si tratta di una apertura limitata. Molti studenti intervistati erano interessati al triangolo. Ma non lo cercavano attivamente. Per le studentesse la combinazione preferita è risultata essere un uomo assieme a due donne.

Il triangolo intriga, ma meglio se con due donne

Sulla ricerca, condotta in Canada su 300 universitari etero, il commento della Dott.ssa Ashley Thompson: “Oggi c’è un maggiore accesso al porno e si vedono più atti e comportamenti sessuali. Ascoltavo gli studenti parlare di triangoli e sesso di gruppo, e volevo capirne di più”. Avendone la possibilità, le donne sembrano meno rigide su tale scelta. Mentre gli uomini preferivano la sola presenza di partner femminili.

Entrambi preferirebbero fare un triangolo con qualcuno che conoscono. E lo preferirebbe soprattutto il popolo femminile. Gli uomini, invece, opterebbe per la compagnia della partner, ma non con un altro uomo. Mentre le donne sono meno propense ad aggiungere un posto nel letto quando sono in coppia.

Tra i motivi che spingono qualcuno ad “aprirsi”, troviamo il livello di insicurezza, quello di propulsione sessuale. O semplicemente la voglia di provare se stessi. “Mi piacerebbe molto vedere come i motivi varino per la terza persona, contrariamente a quelli dei partner”, si chiede la ricercatrice. Si potrebbe dedurre che ci siano, in generale, due tipi di bisogni: quelli “interpersonali” degli innamorati, quelli “individualistici” dell’ospite.

La dott.ssa Thompson aggiunge che sta lavorando per uno studio di follow-up che esaminerà come vengono giudicati uomini e donne che partecipano a questo tipo di attività. “Le donne possono avere ripercussioni negative rispetto agli uomini. L’impatto può essere legato a uno stigma che si trasforma in colpa e vergogna”, afferma. E’ per questo che preferirebbero farlo con qualcuno conosciuto, per sentirsi “forse più protetti”.

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