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Scandalo Weinstein: l’ultima spallata al maschio alfa?

Prevaricazione e dominio sarebbero concetti ormai superati

Weinstein, Harvey Weinstein e la moglie
La Presse

Mentre lo scandalo Weinstein si infiamma di nuovi inquietanti particolari a finire sul banco degli imputati è la mascolinità stessa. Non tutta è sotto accusa; ma esiste un modo di essere uomo nel mondo che comincia ad essere ormai visto come tramontante. Lo dicono la pubblicità, gli uomini stessi e alcune ricerche sul tema. E ci si chiede cosa succederà da oggi in poi a quel tipo di ideale maschile che con tutti gli eccessi, le differenze e le storture del caso era incarnato in qualche modo dal potente produttore.

Scandalo Weinstein e l’idea del maschio alfa: roba superata?

Ci si interroga insomma se lo scandalo di abusi e molestie che ha travolto Hollywood porti via con sé anche un’idea di ‘maschio alfa’ decisamente da superare. Cos’è un maschio alfa? Banalmente e senza arrivare agli eccessi di Weinstein, un uomo che fonda i propri rapporti affettivi sulla prevaricazione, sul dominio e sul controllo. E su un’idea di personalità che conosce solo la legge del più forte. Parliamo quindi di una mascolinità tossica che nuoce prima di tutto agli uomini oltre che alle donne. Eppure il tramonto del maschio alfa sta avvenendo non per bocca delle femministe, ma per voce dei maschi stessi. Proprio il genere maschile saluta per primo certe idee sul ‘dover essere’ che risultano troppo opprimenti.

Il tramonto del maschio alfa: la ricerca

Secondo una recente ricerca riportata dal Daily Mail, gli uomini valutano positivamente sentimenti come la ‘dipendenza affettiva’ e ‘il potersi fidare del partner’. La ricerca è stata condotta su un campione di 2000 uomini.

Per esempio, al contrario di quanto possiamo supporre, l’immagine non è così importante per un uomo. Solo il 7.4% crede che il proprio corpo debba assomigliare a quello dell’uomo ideale. Mentre valori spirituali come l’onestà e l’affidabilità conquistano percentuali del 95%.

I ricercatori della University College London hanno inoltre scoperto che per nove uomini su dieci il romanticismo è importante.

Altre le voci raccolte dall’articolo. Per esempio Martin Daubney, ex editor di Loaded e fondatore del giornale MenandBoysCoalition, ha commentato la ricerca dicendo che gli uomini possono essere dolci e bendisposti di fronte ad una lunga relazione.

Lo spot Axe ‘Is it OK for guys’

Contemporaneamente ha fatto notizia la circolazione di un filmato che si interroga sugli standard di mascolinità ‘tossici’ diffusi su larga scala. ‘Is it OK for guys’,è un filmato che pone alcune domande sugli standard di mascolinità più comuni. Lo spot è stato diffuso dallo scorso martedì. A crearlo, il brand maschile Axe.

L’idea dietro al video è mostrare alcuni preconcetti che compongono la cosiddetta mascolinità tossica e l’essere considerati ‘veri uomini’.

Tra i miti da sfatare, il fatto che un uomo possa indossare il rosa, che possa avere paura o che possa sentirsi depresso.

Che lo scandalo Weinstein produca un effetto Weinstein in grado davvero di cambiare le mentalità maschili in maniera definitiva?

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