Pubblicato il

Luca Argentero: “L’amore secondo Salvatore (e secondo me)”

Continua il successo di Rai1 “Sirene”, la fiction che coniuga il fantasy con la “commedia alla napoletana”

Luca Argentero
Facebook/Luca Argentero

Una serie che racconta le vicende di noi “terrestri” attraverso una prospettiva diversa: quella delle sirene, creature mitologiche acquatiche, per metà donne e per metà pesci. L’incontro di due mondi così diversi e lontani per narrare l’amore con la “A” maiuscola, quello che parla di inclusione, rispetto, forza. Continua con successo la serie televisiva di Rai1, “Sirene”, in onda tutti i giovedì, ideata da Ivan Cotroneo, per la regia di Davide Marengo. Con un grande protagonista, Luca Argentero, che abbiamo incontrato in occasione della conferenza stampa. Luca è Salvatore, un jazzista di talento, molto ammirato dalle donne, ma anche un professore amato dai suoi studenti.

Quattro domande a Luca Argentero

Luca, raccontaci chi sei nella fiction

Salvatore è un fondamentalista dell’amore, che non si accontenta e non vuole accontentarsi. E’ convinto che l’amore debba essere qualcosa che ti smuove dentro. Non sta con una donna solo per starci, quindi è molto più nobile il suo lasciare che non lo stare senza convinzione. Non c’è un segreto per mollare le donne, e non lo fa con grande rudimento. Usa l’onestà. E questo, secondo me, è il modo più intelligente, il migliore, per affrontare le relazioni.

Com’è andata con la lingua napoletana?
Più che con la lingua napoletana, che è un idioma a sé, e che non mi sarei mai permesso di affrontare, è stato un approccio con l’accento, con la cadenza, con il modo di parlare, che poi si riflette sul modo di vivere. E viceversa. Su Sirene è stato fatto un lavoro molto attento, e spero che arrivi, sulla fonetica. Un lavoro non sulla lingua diversa, ma su un modo di pronunciare ogni singola parola e ogni singola lettera.

C’è, in fatto di musica, qualche similitudine tra Luca Argentero e Salvatore?
Salvatore è un provetto musicista. E la musica per lui ha due funzioni: la prima è una passione personale, che coltiva quotidianamente; dall’altra anche un modo per fare squadra con i suoi colleghi. Loro sono un trio jazz, ma anche un trio di vita. E si sostengono l’un l’altro. Mi sono riconosciuto anche in questo aspetto con Sasà: anche io tengo a tenere uniti parenti e amici attraverso alcune cose da fare insieme.

Luca Argentero: “L’onestà è il modo più intelligente, il migliore, per affrontare le relazioni”

Con Sirene c’è stato il tuo primo approccio con il fantasy.
Mi sono approcciato a questo genere con tanto entusiasmo. Ma è stata la sceneggiatura il tassello imprescindibile alla base del mio sì. L’idea e la scrittura erano fenomenali , perché uniscono un genere così difficile da immaginare nel nostro panorama televisivo con la commedia all’italiana, oserei dire napoletana, quella con un ritmo serratissimo, fatta di parola. L’integrazione, che poi è il tema fondamentale della serie, è la chiave vincente.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie PeopleTag