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Celibato, le testimonianze di alcune donne

Religione, paura, dolore: cosa c’è alla base dell’astinenza dal sesso? I racconti di alcune esperienze di vita…

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Il celibato potrebbe sembrare un concetto arcaico nell’era di Tinder. Dove tutto è cotto e mangiato, volendo, nell’arco di un’oretta. Non che 40 anni fa queste cose non avvenissero, per carità. Ma ora sembra tutto così rapido e indolore che pensare all’assenza del sesso sembra un’assurdità.

Eppure si può verificare. E sono soprattutto le donne ad avere a cuore questo ideale. I motivi che le inducono alla scelta dell’astinenza sessuale nel 2017 possono far riferimento al semplice desiderio di “essere speciali”, o alla paura di fare tutte le cose troppo in fretta. Ma ci sono anche altri motivi.

Religione, paura, dolore fisico, attesa: le testimonianze pubbliche di alcune donne…

Religione – Intanto è bene tenere in conto che sono diverse le culture religiose che proibiscono il sesso pre-matrimoniale. L’Islam, l’Induismo e il Cristianesimo concordano in questa proibizione. Pertanto molte donne, afferrando tali ideologie, forniscono tale motivazione comune. Una donna ha dichiarato di essere molto soddisfatta per il modo in cui si sono succeduti i fatti e ha scritto: “Amo mio marito e ci stupiamo vicendevolmente del nostro modo di rapportarci in tutti i nostri divertenti atteggiamenti sexy. E di esplorare insieme sia ciò che ci piace, sia quanto non ci piace”.

Ma ha anche ammesso di sentirsi delusa dopo aver fatto sesso per la prima volta. Durante la loro notte di nozze. Così, pur avendo vissuto il comportamento più giusto possibile all’interno della religione, ha provato un senso di risentimento. Come se avesse compiuto qualcosa di sbagliato. L’insegnamento ricevuto circa il sesso, quindi, non era stato fatto nel modo giusto ed era convinta che sarebbe dovuto cambiare.

Vaginismo e lacrime vaginali: quando l’attesa fa male, anche fisicamente

Paura – Un’altra donna, poi, ha confessato: “Ho aspettato tanto. E me ne dispiace”. E quando provava a fare sesso, gli venivano attacchi di panico. Tanto il sesso era impresso nella sua testa. Ha raccontato, poi, di aver sofferto di vaginismo dopo aver fatto sesso. E che, ancora, non era in grado di godere appieno a causa della persistenza del dolore causato dall’approccio vissuto con nervosismo. Lo spiega una donna: “Sono stata abstinente perché non optavo per il sesso casuale o non volevo fare sesso con qualcuno solo perché si era in coppia”. Tuttavia, ha ammesso, l’attesa aveva reso i primi rapporti molto dolorosi. E ha rivelato di aver “avuto lacrime vaginali in quei mesi”.

Aspettando qualcosa di speciale – “Sto aspettando il matrimonio in fase di celibato perché voglio che il sesso sia davvero speciale. Condiviso solo con colui che mi ama abbastanza da dedicare la sua vita a me”. Lo ha raccontato un’altra donna. Ha chiarito ulteriormente che non amava essere paragonata alle donne con cui il marito aveva dormito, non avendo vissuto il celibato.

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