Un mucchio di bucato può contenere vestiti, biancheria e capi basic. Un groviglio di tessuti il cui lavaggio non dovrebbe mai essere rimandato. Perché? Per fare in modo che i batteri non si moltiplichino.
Kelkoo, sito di comparazione prezzi fondato in Francia nel 1999, ha effettuato un sondaggio sulle abitudini igieniche dei consumatori. È emerso che più di un quarto degli uomini e il 7% delle donne ammettono di indossare biancheria intima per due giorni consecutivi. Altre statistiche mostrano che l’uomo medio di 18-30 anni, indossa lo stesso pigiama per quasi due settimane. E le giovani donne per 17 notti prima di fare il bucato.
Capi basic: istruzioni di lavaggio
I pigiami, come gli indumenti intimi e le canottiere, sono a contatto con la pelle. E la pelle rilascia costantemente cellule morte e batteri. I pigiami dovrebbero essere lavati ogni tre giorni. Minimo una volta a settimana, considerando anche la sudorazione notturna. Prima di riporli sotto il cuscino, al mattino sarebbe meglio stenderli all’aria.
La biancheria intima va cambiata ogni giorno. È preferibile dormire senza e utilizzare mutandine pulite ogni mattina. Va rinfrescata in acqua e con saponi neutri oppure utilizzate i lavaggi delicati della lavatrice. Se un membro della famiglia è malato, prendete ulteriori precauzioni. Magari utilizzando bicarbonato al lavaggio o detersivi igienizzanti. In questo caso la temperatura dell’acqua deve essere di almeno 60°C. Stesso discorso se i piccoli prendono i pidocchi. Lavaggio a 60° di tutti i tessuti presenti in casa. E aria fresca, tanta aria fresca.
Strofinacci e asciugamani
Gli strofinacci utilizzati per troppo tempo sono davvero sporchi. Nel senso che contengono tanti batteri. Li usereste per asciugare stoviglie e posate, sapendo che contengono germi? Dovrebbero essere cambiati quotidianamente. A meno che vengano utilizzati solo per l’asciugatura. E in questo caso il processo di lavaggio delle stoviglie deve essere accurato.
Oltre ai capi basic, anche gli asciugamani sono a contatto con la nostra pelle. Assorbono le cellule morte e i batteri naturali dall’epidermide. Ma sono anche più pericolosi dei capi basic: si trovano negli ambienti umidi. Umidità fa rima con batteri e il loro proliferare. Lavare a 60° dopo aver seguito le istruzioni sull’etichetta. Le lenzuola vanno cambiate e lavate una volta a settimana. Occorre spiegarne il motivo? Notte dopo notte si accumulano germi, sudore e cellule della pelle. È buona norma far prendere aria alla stanza al mattino. E lasciare che il letto venga ben aperto prima di essere ricomposto.