Il concepimento è un momento delicato della vita di un giovane nascituro: ma perché così tanti bimbi nascono a settembre? E perché vengono quindi concepiti con più frequenza a Natale? Secondo le statistiche riportate dal giornale online Metro Uk,  proprio a settembre viene toccato il top delle nascite.

Concepimento: perché a Natale si fanno tanti figli?

Come mai tante coppie decidono di concepire proprio durante le Feste?

Il momento del concepimento riguarda proprio l’atto in cui la vita prende forma dopo il rapporto sessuale tra una mamma e un papà. Non si tratta di un momento qualunque. Ma di alcuni minuti e ore dove si trova il tempo per volersi bene. Per alcuni questo spazio di tempo coincide con l’estate. Momento spensierato per eccellenza. Per altri invece l’inverno, evidentemente, forza un po’ la coppia a incontrarsi. E a scaldarsi. Inoltre in inverno si ha più tempo libero. Un fattore che aiuta la sessualità a esprimersi con più frequenza.

Ragioni sociali quindi ma anche biologiche.

Secondo quanto riportato da uno studio pubblicato sul Journal of Obstetrics and Gynecology, i corpi femminili sono più preparati alla gravidanza in inverno.

Secondo lo studio la qualità dello sperma sarebbe deteriorata in estate. E per colpa del caldo. Ancora, la luce maggiore influenzerebbe la funzione ovarica delle donne. Così facendo ci sarebbero sensibili variazioni sulla qualità dell’ovulo e dell’endometrio.

Quindi, nonostante l’esistenza dello stereotipo dell’estate come stagione libertina per eccellenza, le cose non starebbero proprio così. L’inverno e in particolare il Natale e il Capodanno unirebbero più di un mojito. Ai drink alcolici, meglio l’effetto benefico del cioccolato e del calore dopo una giornata di asprezze meteorologiche.

Ecco perché i nati settembrini proliferano: hanno padri e madri decembrini che amano stare uniti soprattutto in inverno. Chissà quanti nuovi nati porterà questo Natale 2017 nel nuovo anno: il 2018.