Pubblicato il

Robot domestici: presto mariti ideali per le donne

Non solo il sesso ‘meccanico’. Anche gli utilizzi in campo ‘domestico’ diventerebbero realtà

Robot domestici
iStock

I robot domestici alla conquista del maschio per sostituirlo sia dal punto di vista sessuale che di ruolo in casa. Questo il rischio paventato da un noto matematico di Harvard secondo quanto riportato dal Daily Mail. Secondo lo studioso il rischio di vedere l’intelligenza artificiale sostituire tante delle funzioni e dei ruoli maschili è reale.

Il Dr Cathy O’Neil di Harvard University ha dichiarato che in un futuro le donne potrebbero scegliere i robot come partner di vita. Tra i motivi della scelta il fatto che i robot potrebbero aiutarle molto efficacemente con i lavori domestici. Un ‘talento’ che sarebbero in grado di mostrare ed esercitare in maniera molto più efficace degli uomini di oggi.

Robot domestici e maschili: quale futuro per loro?

Sì perché quando si parla di robot maschili, cioè a misura di donna e con fisionomie da uomini, si incontra un paradosso. Il mercato dei robot sessuali è dominato per il 95% dagli esemplari donne. Circa due terzi degli uomini tra i 20 e i 61 anni hanno dichiarato di voler fare sesso con un robot. Solo di due terzi la stessa percentuale femminile. Tuttavia nonostante i sogni, ci vorranno 50 anni prima che i robot saranno liberi di muoversi e parlare spontaneamente. 50 anni prima che abbiano espressioni umane.

Eppure non sono solo le donne a dover temere di essere sostituite da alter ego in carbonio. Anche gli uomini rischiano parecchio. ‘Credo che gli uomini devono essere preoccupati. Infatti è ammissibile che i robot possano superarli’, ha fatto sapere Cathy O’Neil.

‘Credo che nell’era del #MeToo, sia normale alzare gli standard’.

Tuttavia è sbagliato pensare solo al sesso dei robot. Essi non dovrebbero solamente rispondere a esigenze sessuali e affettive, ma anche puramente pratiche. In casa potrebbero seriamente aiutare nei lavori domestici o di fatica. Secondo la studiosa gli uomini e le donne oggi vivono una condizione dove coesistono ma non coabitano. E allora perché non delegare all’intelligenza artificiale buona parte del carico domestico? Un po’ come avviene già nelle fabbriche dove la tecnologia ha rimpiazzato il lavoro umano?

Questa l’ipotesi della studiosa già del resto esplorata da cinema e TV.

Sul tema dell’interazione tra esseri umani e robot, abbiamo visto il film Ex Machina, dove un programmatore si innamora del suo robot. In Blade Runner di Ridley Scott il processo di mimesi tra robot è umani è talmente avanzato che non si capisce più chi è l’umano e chi è il robot. Insomma il tema affascina da sempre. Per questo aspettiamo di vedere una commedia dove un androide indossa una cuffietta e lava i piatti in un normale pomeriggio italiano. Ci sarebbe da ridere.

 

 

 

 

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie PeopleTag