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Gatto a bordo, 5 regole per portarlo in aereo

Volare con gli amici a quattro zampe potrebbe essere più semplice di quanto si pensi: ecco come

Gatto nel trasportino
©iStockphoto

C’è stata la Festa del Gatto, celebrata lo scorso 17 febbraio, in cui non si è persa l’occasione di dedicare qualche pensiero in più ai piccoli amici felini. Ma una certa attenzione la si deve porre anche, e soprattutto, nel far viaggiare il nostro compagno baffuto. Le richieste speciali relative al trasporto di animali a bordo sono numerose. Ecco perché Volagratis ha semplificato il tutto in 5 facili mosse. Le regole possono variare a seconda della compagnia aerea con cui si viaggia. In certi casi, ad esempio, gli animali non sono ammessi a bordo. E alcuni Paesi all’estero adottano controlli e norme specifiche per l’ingresso degli animali domestici. Per questo è sempre opportuno controllare le indicazioni riportate dalla compagnia con cui si vola.

Il Gatto in aereo: le regole

Il biglietto
Anche il gatto ha bisogno del suo biglietto. I posti per animali domestici sul velivolo sono limitati. Quindi prima di prenotare bisogna assicurarsi che non siano già tutti occupati.

Il Passaporto
Per viaggiare all’estero il gatto ha bisogno del passaporto rilasciato dai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale. Tale documento deve contenere tutti i dati anagrafici e l’elenco delle vaccinazioni e dei trattamenti effettuati. E’ buona norma programmare una visita dal veterinario per evitare spiacevoli sorprese al momento dell’imbarco.

Il trasportino per far viaggiare il gatto

Il trasportino
Che viaggi in stiva o a bordo dell’aereo accanto al padrone, il gatto dovrà rimanere per tutta la durata del volo all’interno di un trasportino omologato IATA, l’ente internazionale che stabilisce le norme per il trasporto aereo. Il peso massimo consentito per il contenitore potrà variare a seconda della compagnia con cui si vola. Generalmente tra i 6 e i 10 kg. Per quanto riguarda le dimensioni bisogna far sempre riferimento alle linee guida della compagnia aerea. Possono variare anche in base al tipo di trasportino. Che può essere rigido, semi rigido o morbido.

Per questo, Volagratis.com consiglia di rivolgersi alla compagnia con cui si vola. Ed eventualmente acquistare presso di essa il trasportino adeguato. In ogni caso, il trasportino dovrà permettere al suo ospite di alloggiarvi comodamente. E consentire un’adeguata aerazione oltre che contenere le ciotole di acqua e cibo fissate alla struttura. Quelli con il fondo impermeabile sono perfetti. Da non scordarsi di incollare un’etichetta con tutti i  riferimenti anche sul trasportino.

Le altre regole da seguire

Gatto in salute
Non sono ammessi animali in gravidanza, in calore o i cuccioli con meno di 3 mesi di vita. Sarà buona norma inoltre fare una toeletta al proprio gatto prima della partenza. E assicurarsi che sia in perfetta salute. Per evitare lamentele da parte dell’animale, provate ad abituarlo a stare nel trasportino già nei giorni precedenti la partenza.

La valigia e il check in
Non scordarsi il cibo e l’acqua per il vostro compagno di viaggio. Un suggerimento potrebbe essere quello di congelare l’acqua nella ciotola per evitare che si versi durante gli spostamenti pre-volo. Al momento del check in, il gatto potrà uscire dal trasportino e, in braccio al proprietario, dovrà passare sotto il metal detector. Il trasportino invece verrà scansionato ai raggi X vuoto. In caso di fuga o smarrimento l’animale va dotato di un collarino con etichetta.

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