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Pasti da campione, cosa mangiare prima dell’allenamento

Un’alimentazione equilibrata e una corretta idratazione aiutano lo sportivo a migliorare le proprie performance: i consigli dell’esperto

Pasti da campione
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La primavera è una stagione cruciale per tutti coloro che vogliono rimettersi in forma. Ebbene sì, l’estate è ormai prossima ergo scatta l’emergenza prova costume. In realtà prendersi del tempo per se stessi e dedicarsi a un’attività fisica non è solo un capriccio estetico, è un modo di volersi bene e tenersi in forma e in salute. C’è chi lo fa per hobby e chi a livello professionale. E’ importante, in entrambi casi, arrivare all’appuntamento sportivo preparati ovvero seguendo una corretta alimentazione, soprattutto quando si è in prossimità di una gara importante. Bisogna dunque prevedere dei pasti adeguati: va ricordato che coloro che praticano sport hanno bisogno di più calorie rispetto alle persone che conducono una vita molto sedentaria.

Pasti da campione, i consigli dell’esperto

La preparazione nei giorni che precedono la competizione sportiva è fondamentale. L’alimentazione ha un ruolo chiave. Uno degli obiettivi più importanti è quello di ripristinare completamente le scorte di glicogeno sia nel fegato che nei muscoli. Il glicogeno costituisce una riserva di zuccheri che ci serviranno durante la competizione” – ha spiegato il Dott. Alessandro Guerra, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione. Proprio così: le abitudini alimentari possono incidere sulle prestazioni sportive.

Le regole d’oro

“E’ importante suddividere in maniera corretta i pasti e le calorie durante la giornata. La colazione, ad esempio, dovrebbe fornire circa il 20% delle calorie giornaliere, contro il 30% circa del pranzo e della cena. Fondamentali inoltre i due spuntini, a cui dovrebbero essere assegnati ciascuno il 10% dell’energia giornaliera assunta” – precisa l’esperto.

Onde evitare possibili complicazioni, è opportuno programmare gli orari in cui mangiare: “I pasti completi dovrebbero essere assunti almeno dalle 2 alle 3 ore prima dell’inizio della pratica sportiva, a seconda della quantità di proteine e grassi presenti. Il rischio è quello di avere difficoltà digestive e disagi gastrointestinali durante la competizione”.

Sì ai carboidrati come pane, patate e legumi

Cosa portare dunque in tavola? In primis i carboidrati: permettono di fare il pieno di energia e allontanare il rischio di stanchezza. “E’ importante assumere la giusta quantità di carboidrati con la dieta, soprattutto quelli complessi come pane, riso, patate e legumi: contengono nutrienti indispensabili per chi si allena”- precisa il Dott. Guerra. “Ricapitolando, ancora una volta è il modello Mediterraneo quello vincente. Anche quando parliamo di sportivi e di preparazione pre-gara, la scelta di alimenti provenienti dalla nostra tradizione appare la più indicata. Pasta, pane e legumi per il contenuto in carboidrati, ortaggi e frutta per sali minerali e vitamine, pesce e carni magre per la quota di proteine.”

Idratazione, mai sottovalutarla

Mai dimenticare poi di idratarsi. “Ricordiamoci che i nostri muscoli sono composti per l’80% proprio da acqua” – aggiunge il nutrizionista che prosegue poi dicendo – “E’ importante arrivare alla competizione con uno stato di idratazione ottimale. Le nostre fibre muscolari per essere in salute devono contenere la giusta quota di acqua” – conclude il Dott. Guerra.

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