Lo yoga è una pratica i cui benefici sono noti, e difatti sempre più persone lo sperimentano. Ma quando ci si approccia alla disciplina, la prima domanda da farsi è: quale yoga scegliere? Sì, perché non ne esiste una sola versione. Occorre trovare quella più adatta alle proprie esigenze e preferenze. Vi elenchiamo quelle più ‘classiche’ con una breve spiegazione, perché possiate scegliere quale yoga fa per voi. Non si tratta di un elenco esaustivo, perché la disciplina è in costante evoluzione, e spesso ‘ibridata’ con pratiche occidentali o moderne (come il Power Yoga, per intenderci). Ne abbiamo selezionate 5 tradizionali, dalle quali spesso derivano le altre (ribadiamo, non sono tutte).
Quale yoga scegliere?
Hatha. E’ lo yoga ‘di base’, perfetto per chi si approccia alla disciplina per la prima volta. Posizioni semplici, eseguite con calma, mantenute a lungo, accompagnate da respirazione e rilassamento. Utile per incrementare il benessere mentale, l’equilibrio e la stabilità sia fisica che psicologica.
Ashtanga. Un tipo di yoga più movimentato, in cui le posizioni seguono una sequenza senza interruzione. Perfetta per migliorare la coordinazione, la respirazione, e per bruciare calorie. Unisce i benefici dello yoga classico ad una mobilità più attiva.
Kundalini. Strutturale, unisce movimento, respirazione e meditazione. Spirituale e fisica. I movimenti sono veloci, le posture richiedono vigore. Durante le classi spesso si recitano mantra e canti. Dona energia e permette di prendere coscienza di sé e del proprio corpo. Consigliata a chi vuole intraprendere un percorso ‘olistico’.
Bikram. Per chi vuole sudare, espellere tossine, purificarsi e allo stesso tempo rafforzarsi, diventare più flessibili, elastici. Una serie di 26 posizioni (sempre le stesse, in tutto il mondo) effettuate in una stanza riscaldata, che alleviano da stress, dolori muscolari ed articolari.
Vinyasa. Simile all’Ashtanga, segue una sequenza precisa di movimenti (ma non sempre gli stessi come nel Bikram) che vengono eseguiti in modo piuttosto lento, sincronizzati con il respiro. Quasi una danza. E’ una buona pratica per chi si approccia allo yoga.
