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Mezza età, non è mai troppo tardi per iniziare ad allenarsi

Sarebbero sufficienti sei anni di attività fisica per ridurre di un terzo il rischio di insufficienza cardiaca nelle persone adulte: lo svela una ricerca pubblicata sulla rivista Circulation

sport mezza età
Courtesy of©PeopleImages/iStock

Nutrizionisti, allenatori etc. non si stancheranno mai di ripeterlo: l’attività fisica fa bene alla salute. E al fisico ovviamente. Non è mai tardi per iniziare, anche se si è nel pieno della mezza età. A rivelarlo è stato il Daily Mail che ha reso noto uno studio condotto dal Dott. Chiadi Ndumele, della John Hopkins University School of Medicine di Baltimora, e pubblicato sulla rivista Circulation. I ricercatori hanno analizzato oltre 11.000 soggetti adulti. Hanno monitorato ogni anno (per circa 19 anni) gli eventi riferibili a malattie cardiovascolari come infarto, ictus e insufficienza cardiaca.

Attività fisica, i benefici nella mezza età

I partecipanti hanno anche compilato un questionario, ogni sei anni, fornendo informazioni utili circa i loro livelli di attività. Il livello ‘raccomandato’ è pari ad almeno 75 minuti a settimana di attività a intensità elevata. Oppure di almeno 150 minuti a settimana di esercizio a intensità moderata. L’aumento del livello di attività fisica per almeno sei anni durante la mezza età andrebbe a ridurre di un terzo il rischio di insufficienza cardiaca. 

La stessa ricerca ha rilevato che l’assenza di sport per almeno sei anni, nello stesso periodo della vita, era associata a un maggiore rischio di problemi alle coronarie.

Sport e salute

A differenza di un attacco di cuore, l’insufficienza cardiaca è caratterizzata dall’incapacità del cuore di pompare una quantità sufficiente di sangue necessaria a ossigenare tutto il corpo.
Il numero delle persone affette da insufficienza cardiaca sta aumentando. Perché? Gli individui vivono più a lungo e sopravvivono a infarti o ad altre forme di patologie cardiache che, negli anni, possono portare all’insufficienza cardiaca cronica.

Per tale motivo è necessario elaborare strategie efficaci di prevenzione. In realtà già altri studi effettuati in passato avevano sottolineato l’importanza dell’esercizio fisico per ridurne il rischio. Questa nuova ricerca ha però evidenziato che non è mai troppo tardi per iniziare ad allenarsi. Con un piccolo impegno sembrerebbe possibile scongiurare malattie cardiovascolari e ictus.

Vincere la sedentarietà aiuta a vivere meglio

I nostri risultati suggeriscono che partecipare costantemente ai 150 minuti raccomandati di attività da moderata a vigorosa ogni settimana, come camminare a ritmo sostenuto o andare in bicicletta, nella mezza età può essere sufficiente a ridurre il rischio di insufficienza cardiaca del 31 %” – ha dichiarato la coautrice dello studio, la Dott.ssa Roberta Florido. L’esperta inoltre aggiunge che passare da un livello basso di attività fisica a un livello raccomandato riduce l’incidenza di insufficienza cardiaca del 12% rispetto a chi, invece, continua a mantenere uno stile di vita troppo sedentario.

A differenza dei fattori di rischio, per malattie cardiache come l’ipertensione o il colesterolo alto, mancano farmaci specifici. Sarebbero utili a prevenire l’insufficienza cardiaca. C’è dunque bisogno di identificare e verificare strategie efficaci per la prevenzione.

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