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T-shirt, il grande mito compie 105 anni

Total white o a fantasia con o senza loghi: a svelare le abitudini modaiole degli italiani è stata l’azienda francese vente-privee

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Courtesy of©idealistock/iStock

Tutti la amano. Dai bambini agli adolescenti fino ad arrivare agli adulti: la t-shirt è un capo classico che, con la sua versatilità, permette di affrontare con stile ogni momento della propria quotidianità. Che sappiamo di questo modello? Le sue origine sono da rintracciare verso la fine dell’800 quando rappresentava un capo intimo riservato agli uomini. A renderla protagonista furono i Marines che, molto probabilmente, la indossavano durante gli allenamenti come “Training Shirt” da cui appunto l’abbreviazione T-shirt.

La t-shirt compie 105 anni

Fu a partire dal 1913 che è iniziato il suo exploit: quella che era una prerogativa dell’underwear maschile è quindi divenuta una tendenza unisex. Successivamente, a renderla una vera e propria diva, furono stelle del grande schermo come James Dean, Marlon Brando e Richard Gere che la trasformarono in un capo must have. Ecco che da allora, nonostante il passare degli anni, non è mai uscita di scena, anzi, si è sempre più ritagliata un ruolo da protagonista nella realizzazione di look easy chic.

Interessante a tale proposito il sondaggio condotto da vente-privee, pioniere e leader delle vendite-evento online, che proprio in occasione del compleanno della t-shirt ha deciso di interpellare i suoi clienti italiani per sapere cosa ne pensano. E come la indossano. Cosa emerso? Il 78% degli intervistati ha svelato che questo capo basic è una presenza fissa nel loro guardaroba. Il discorso vale per entrambi i sessi. Sono tanti gli amanti del look very minimal che abbinano una semplicissima maglia bianca a un paio di jeans. Non tutti la pensano però allo stesso modo. C’è chi, infatti, desidera indossare qualcosa di meno “anonimo”.

I modelli più gettonati

Scritte, disegni o ancora scollature posteriori, fiocchi, ruches e volant permettono di richiamare a sé gli occhi. Da non dimenticare poi i modelli del cuore, ovvero quelli che rimandano a una particolare passione/ricordo. Il 37% ammette di conservare ancora la t-shirt della band preferita ai tempi dell’adolescenza e il 23% quella della serie tv di cui non si è persa neppure una puntata. Il 19%, invece, non butterebbe mai via la maglietta della propria squadra di calcio.

Che ne pensano gli uomini? Lontano dalla vita d’ufficio, amano le t-shirt con loghi e slogan ben visibili (44%), seguite dai modelli con illustrazioni e fantasie, anche dal gusto tropicale in linea con la stagione (29%), e la semplice tinta unita (25%). Il 60% afferma, inoltre, di amare le polo. Questo capo, con il suo appeal chic, è un valido sostituto della camicia. Come le indossano? Vanno bene con jeans e un paio di sneakers (53%), ma anche sotto a una camicia da lasciare aperta (29%) oppure con bermuda ed espadrillas o mocassini (18%).

Moda femminile, modello slim

Anche il gentil sesso ne fa tesoro. A testimoniarlo sono state it-girl come la top model Gigi Hadid e la fashion blogger Chiara Ferragni. E’ bene però darsi delle regole. La maglietta infatti deve essere slim ma non troppo aderente. Va bene di giorno ma anche di sera se abbinata a jeans e decolleté (68%) o ancora a un blazer giocando con contrasti di colore e di stile (22%). Oppure con una maxi o una minigonna se si ricerca un effetto più rock (15%).

Durante l’estate molto cool l’abbinamento magliette con righe all over e pantaloni cropped. In alternativa, decisamente glamour anche l’accoppiata con jeans e shorts.

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