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Partner sessuali, gli uomini esagerano sempre

Le donne tendono a dichiarare meno esperienze rispetto al sesso maschile: parola dei ricercatori dell’Università di Glasgow

partner sessuali
Courtesy of©efenzi/Istock

In una relazione, soprattutto in fase di decollo, è normale chiedere alla dolce metà quanti partner sessuali abbia avuto nel corso della vita. Premesso che si tratta di una domanda che potrebbe risultare imbarazzante, non bisogna aspettarsi una risposta sincera al 100%. Qui infatti entra in gioco la matematica che porta a una serie di calcoli, per eccesso o per difetto che, spesso, non hanno una grande attinenza con la realtà.

Partner sessuali, quando i conti non tornano

Interessante a tale proposito lo studio pubblicato sul The Journal of Sex Research e condotto dai ricercatori dell’Università di Glasgow. Cosa è emerso? Gli uomini, di media, tendono a dichiarare un numero superiore di esperienze.

Stando a quanto riporta il Business Insider gli esperti, al fine di condurre la loro indagine, si sono serviti dei dati del National Survey of Sexual Attitudes and Lifestyles, un’indagine condotta su oltre 15.000 britannici di età compresa tra 16 e 74 anni. A quanto pare gli uomini intervistati hanno affermato di avere avuto una media di 14 partner sessuali. Che dire delle donne? I loro partner dichiarati sono stati esattamente la metà.

Contare o stimare? Uomini vs donne

Come si spiega? In primis c’è da dire che gli uomini hanno una maggiore propensione a riportare valori estremi rispetto alle donne che, invece, sono solite contare piuttosto che stimare i loro partner.

Non sono da meno le differenze di genere relative al sesso occasionale e non esclusivo. Le donne si sono rivelate più conservatrici. Sono più propense, ad esempio, a considerare sbagliato il comportamento di una persona sposata che ha rapporti sessuali con qualcuno diverso dal proprio partner (65% contro 57%). Che dire delle esperienze di una notte? Il 9% delle donne, contro il 18% degli uomini, le ha giudicate “per nulla sbagliate”.

Malattie sessuali, è bene tenere i conti

Qualunque sia la ragione del divario di genere, secondo la Dott.ssa Kirstin Mitchell, ovvero colei che ha guidato il team di ricerca, è comunque importante conoscere la storia sessuale del proprio partner. E non solo per “ficcare il naso” nella sua vita intima. Serve anche a valutare il rischio di poter contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

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