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Guardaroba autunnale pronto per l’uso in poche mosse

I consigli degli esperti per avere un guardaroba autunnale fresco e perfetto anche dopo che è stato riposto per mesi in armadi e contenitori

guardaroba autunnale
Anna Cinaroglu-istock

Le temperature cominciano ad abbassarsi. E con il primo fresco comincia ad aumentare la voglia di appesantire gli abiti. A volte l’idea di dover effettuare il cambio del guardaroba può spaventare un po’. Ci vuole tempo e pazienza per riporre tutti gli abiti estivi e tirare fuori quelli autunnali messi da parte prima dell’estate. E talvolta, quando ci si appresta a sistemare i capi nell’armadio, non mancano brutte sorprese. Cattivi odori, buchi e pallini possono aver danneggiato alcune delle nostre maglie e dei nostri cappotti preferiti. Per evitare tutto questo ed avere, in poche mosse, un guardaroba autunnale pronto per l’uso, gli esperti di Good Housekeeping forniscono alcuni preziosi consigli.

Come riporre correttamente il guardaroba autunnale

Quando arriva il momento di riporre i capi da mezza stagione in favore di quelli estivi è importante farlo in maniera corretta. In questo modo, quando giungerà il momento di indossarli di nuovo, saranno come nuovi. Anche se sono stati per mesi in una valigia, una soffitta o un armadio chiuso. Innanzitutto conviene sempre lavare con cura i capi prima di riporli. E sistemrali, magari, in un apposito sacco sottovuoto. In questo modo particelle e microrganismi depositati sui tessuti verranno eliminati. E non potranno proliferare e rilasciare gas che non potranno volatilizzarsi mentre i capi sono riposti al chiuso. Questo sistema consente di non sentire cattivi odori quando si tireranno fuori gli abiti dal luogo in cui sono stati conservati. Ma se il danno fosse già stato fatto, conviene lavare i capi alla massima temperatura consentita aggiungendo una tazza di aceto bianco.

Bouquet tra i vestiti

Una altro aspetto a cui prestare attenzione quando si ripone il guardaroba autunnale è l’eventuale presenza di tarme in cassetti, borse e armadi. Le tarme si riconoscono per il loro colore lievemente e dorato. E per il fatto che saltano anzichè volare. Si nascondono in luoghi bui e chiusi. Ed amano le fibre tessili. La loro presenza può causare buchi sui tessuti che è molto difficile riparare. Meglio, quindi, accertarsi che non ce ne siano prima di riporre i capi. Per eliminare le tarme è importante svuotare, aspirare e lavare armadi, cassetti e contenitori in cui vengono riposti gli indumenti. E fare un bel bucato per rimuoverne ogni traccia dai capi che erano al loro interno. Se un capo non può essere lavato, lo si potrà congelare per almeno 24 ore e poi lasciarlo scongelare.

Particolare attenzione a giacche e cappotti

Anche giacche e cappotti vanno maneggiati con cura. Una bella spazzolata a quelli di lana e tweed li manterrà nuovi. Meglio riporli abbottonati e lontani dalla luce del sole che potrebbe far sbiadire i colori. Le macchie non vanno mai strofinate per evitare che penetrino in profondità e lascino abrasioni in superficie. Meglio, inoltre, non riporre giacche e cappotti in lana accanto a capi non perfettamente lavati. La lana, infatti, tende ad assorbire gli odori e lo sporco. Le giacche di pelle, infine, andrebbero trattate con un apposito balsamo che previene crepe, spaccature ed irrigidimento. In caso di macchie d’acqua basta inumdire un panno bianco ed intervenire con movimenti circolari. Per prevenirle, invece, si può optare per appositi trattamenti anti acqua da applicare al momento dell’acquisto.

cappotti invernali

Come rimettere a nuovo i capi per l’autunno

Anche con tutte le principali accortezze, lo stare al chiuso per mesi non giova alla freschezza degli indumenti. Perciò prima di cominciare ad indossare i propri capi del guardaroba autunnale, vale la pena dar loro una bella “rinfrescata”. I maglioni sono certamente i capi più delicati da trattare. Soprattutto perchè tendono a formare i fastidiosi pallini. Per eliminarli basta, comunque, passare delicatamente un rasoio a lama singola senza esercitare pressione. I pallini verranno via facilmente e per rimuovere la lanuggine che si è sollevata con la “rasatura”, basterà intervenire con del nastro adesivo.

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Per dare freschezza e vitalità alla lana, si può procedere con un bel lavaggio, meglio se a mano (obbligatoriamente se si tratta di cashmere). Chi preferisce la lavatrice potrà utilizzare un programma delicato a bassa temperatura ed un sacchetto da lavanderia in cui inserire il maglione durante il lavaggio. I maglioni, infine, vanno fatti sempre asciugare ben distesi. Appendendoli si allungherebbero deformandosi.

guardaroba

Non bisogna mai, infine, sottovalutare sciarpe, cappelli e guanti. Anch’essi, infatti, necessitano di essere lavati. Ed un bel lavaggio li rimetterà sicuramente a nuovo. Meglio se effetuato a mano. In alternativa andrà bene anche un ciclo delicato in lavatrice, per poi procedere ad un’asciugatura all’aria o, al massimo, a bassa temperatura in asciugatrice.

 

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