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Cosa cerca il viaggiatore digitale?

Il giro d’affari del turismo digitale aumenta di valore anno dopo anno. Ma su cosa si concentra?

turismo digitale
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C’è una ripresa del mercato dei viaggi in Italia. Ma a trainare la crescita è soprattutto la possibilità di fare acquisti e prenotazioni online. Il turismo digitale aumenta, e riguarda tutti gli aspetti del viaggio: lo afferma una ricerca di Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano presentata a TTG Incontri. Raggiungendo il 24% del mercato complessivo, il turismo digitale aumenta del +8% nell’ultimo anno, mentre il mercato non digitale registra un modesto +1%.

Turismo digitale, a che punto siamo

Quali sono i canali digitali più impiegati per viaggiare? I trasporti sono la categoria principale (61%), seguiti da alloggi (29%) e pacchetti (10%). Il canale diretto rappresenta ben il 71% delle prenotazioni, soprattutto per quanto riguarda i trasporti (ovvero il sito della compagnia o la app). Ma aumenta anche l’uso dei canali indiretti. Le agenzie online e i siti aggregatori sono in crescita del 14% rispetto al 2017.

Per quanto riguarda gli alloggi, si fa sempre più spazio la sharing economy. Ovvero tutte le piattaforme nate per facilitare l’affitto e la condivisione di alloggio tra privati. Solo questo settore supera ormai il 30% del totale della ricerca di alloggi. Anche perché i turisti digitali chiedono a tutti gli attori della filiera un’esperienza online fluida e personalizzata, e spesso è l’home sharing ad essere più forte su questo versante. Emblematico in questo contesto il dato del tasso di abbandono dei ‘carrelli’ durante la visita a siti e aggregatori calcolato dall’Osservatorio eCommerce B2c. Il 44% dei visitatori esce immediatamente dal portale. Tra chi rimane, il 76% abbandona dopo la ricerca del prodotto o del servizio. Solo l’1,6% conclude l’acquisto.

Novità è che il settore più in crescita è quello delle attività in destinazione – ovvero tour particolari, attività sportive, corsi, esperienze. Un segmento vivace, evidenziato dalle startup turistiche. Quasi la metà delle imprese innovative italiane ha come area principale quella delle attività in destinazione.

Il turista digitale nell’86% dei casi utilizza il web per prenotare. Mentre nell’83% la Rete gli serve per cercare le informazioni. Inoltre, un terzo dei viaggiatori al ritorno condivide l’esperienza online o scrive una recensione. Lo fa attraverso il computer nell’82% dei casi. Ma cresce molto anche l’uso dello smartphone come strumento per il viaggio, tra app e navigazione.

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