Pubblicato il

I tropici d’inverno (in vaso)

Frutti tropicali da coltivare a casa propria: il gardening si fa esotico 

Frutto tropicale
istockphotos
Un frutteto tropicale tra le mura domestiche potrebbe non essere più un sogno ma la realtà. Alcune piante da frutto ‘esotiche’, ovvero che provengono da latitudini a noi lontane, si possono coltivare in casa, dentro un vaso, e si adattano al clima domestico come hanno fatto le loro sorelle floreali. Se i fiori tropicali crescono dentro casa, non c’è motivo per cui non lo facciano le piante da frutto; anche se in molti i casi la fruttificazione vera e propria non arriverà, avrete creato un giardino tropicale che darà un tocco speciale alla vostra casa.
 
Avocado. Ormai ufficialmente diffuso anche in Italia, anche se ‘scoperto’ solo da pochi anni, l’avocado è un frutto molto amato e dalle grandissime proprietà nutritive. E la sua pianta è facile da coltivare in vaso, ecco come fare: prendete il nocciolo di un frutto, pulitelo, e infilatevi 4 stuzzicadenti a poco più di metà della sua lunghezza, in modo da creare una croce. Mettetelo su un bicchiere mezzo pieno d’acqua, servendovi degli stecchini per farlo rimanere sospeso, in modo che sia vicino al liquido ma non lo tocchi. Dopo 2-3 settimane il nocciolo si spaccherà e uscirà una radice che andrà a cercare l’acqua, lasciate per alcuni giorni che vi arrivi e cresca. Nel frattempo all’altro capo del nocciolo uscirà la piantina. Una volta che avrete radice e germoglio potete interrare la pianta (se volete che dia frutti potatela spesso e tenetela ben esposta alla luce).
 
Alchechengi. Frutti molto decorativi che spesso si trovano sulla tavola Natalizia, gli alchechengi sono bacche rosso-arancione che crescono dentro un involucro, un calice che sembra fatto di carta velina. Crescono bene in vaso, e il periodo di raccolta è proprio questo, novembre. Se volete provare a coltivare questo frutto, estraete con delicatezza i semi al suo interno, puliteli dalla polpa e lasciateli un giorno a seccare, poi interrateli semplicemente in vaso. La pianta, una volta sviluppatasi, resiste bene anche al freddo, ma va protetta dalle gelate. 
 
Ananas. L’ananas in vaso è diventa una pianta deliziosamente decorativa, che evoca il sud America e i suoi colori. Per ottenerla, mettete in un bicchiere d’acqua il ciuffo tagliato – che avrete ripulito dalla polpa e dalle foglie che stanno alla base in modo da ottenere una piccola parte di ‘tronco’ – e aspettate che germogli. Una volta che avrà fatto le radici, mettetelo a dimora nel; può essere utile avvolgere il vaso in un sacchetto di plastica (con qualche foro per l’aria) per creare una sorta di serra finché la pianta si sviluppa. Le foglie del ciuffo vecchio moriranno ma ne nasceranno di nuove e avrete una pianta esotica che non richiede particolari cure, salvo metterla in un vaso capiente, che produrrà il fiore rosa da cui nascerà il vostro ananas.