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London style: il design parla inglese

L’identità nazionale si rafforza attraverso i suoi simboli, e il design prende quelli londinesi per arredare la casa con ironia

Cabina telefonica e autobus di Londra

Geograficamente isolati e antropologicamente ben custoditi i simboli di tutto ciò che è British sono tantissimi e identificabilissimi. Ogni città possiede le sue icone, le sue rappresentazioni, che si tratti di un monumento o di un particolare cibo, ma Londra straripa! E il design ne approfitta per prendere idee: il filone ‘London Calling’ arreda la casa con oggetti ironici e simpatici in puro stile british.

C’è per esempio la radio in puro stile vintage ‘God Save The Retro Rock Box’ di Roberts Radio. Un apparecchio portatile che è il trionfo del revival con le sue linee anni Cinquanta, e per i nostalgici della patria del punk c’è la versione Union Jack. In legno, con rifiniture di cuoio, pulsanti in stile retrò ed entrate moderne per iPod e lettori Mp3 vari.

Susan Bradley è una designer che vi porta a spasso per le strade londinesi… rimanendo in salotto. Le sue creazioni sono infatti ferma carte, ferma libri e porta lettere da scrivania che assumono le forme più tipiche della città: autobus rossi, taxi neri, piccioni, lo skyline della metropoli con i palazzi noti. Amanti del kitsch, qui c’è pane per i vostri denti: Kikkerland ha creato degli oggetti che arrederanno la zona living con un deliziosamente ‘cattivo gusto’. Si tratta niente meno che di modellini della Regina Elisabetta II, disponibile con abito rosa, lilla o celeste, che si ricaricano grazie ad un pannello solare posizionato sulla regale borsetta. Per fare cosa? Per salutarvi con il gesto divenuto popolare al Giubileo, quello della manina che ruota. E non finisce qui, perché potete accompagnare Queen Elizabeth con i suoi reali cagnolini di razza Corgis, la cui statuetta ricaricata ad energia solare muove la testolina.

Gli appassionati di modellismo invece troveranno ottimi spunti dalle riproduzioni di famosi edifici londinesi create da Chisel&Mouse. Fatti a mano, trovate l’Abbey House, la Whitechapel Gallery, la mitica Battersea Power Station, l’entrata dell’Arsenal Stadium, la facciata della Stazione di Farringdon. Per appassionati di architettura, e per chi ha lasciato un pezzo di cuore nella capitale britannica.

Last but not least, Londra stessa ospita una mostra sulla sua essenza più British: presso il London Desing Museum è arrivato un treno carico di oggetti che daranno la nostalgia solo a vederli. Extraordinary Stories about Ordinary Things (storie straordinarie di oggetti ordinari, ndr) è l’esposizione che da oggi diventa permanente e analizza l’identità nazionale attraverso alcuni dei suoi simboli. In primo piano ‘pezzi’ di storia inglese riconoscibilissimi nel loro design, ma meno noti nell’origine a volte, dal logo delle Olimpiadi 2012 alla classica cabina telefonica rossa.