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Progettare un giardino low cost

Il gardening è una passione ma tra sementi, vasi e innaffiatura incide troppo sul portafoglio? Qualche consiglio per ridurre i costi del giardino

Giardinaggio
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Curare il giardino è un hobby che da grandi soddisfazioni, ma l’appagamento a volte viene smorzato dai costi di attrezzatura, vasi, semi, necessità idriche, fertilizzanti. Ecco perché all’orizzonte si intravedono sempre più corsi, workshop, canali tematici dedicati al giardino low cost, ovvero il gardening organizzato in modo da richiedere meno risorse economiche possibili. In certi casi può diventare addirittura gratuito o quasi, specialmente se si tratta di coltivazioni in balcone. Ecco alcuni accorgimenti da prendere per progettare un giardino a basso costo.

Tipi di piante. Ci sono piante selvatiche che producono fiorellini colorati e profumati, e richiedono pochissima manutenzione, oltre che essere in grado di crescere in terreni aridi: i classici ‘fiori di campo’, per intenderci, possono dar vita ad aiuole coloratissime e vivaci. Allo stesso modo, considerate le erbe selvatiche, come la mentuccia, la melissa, la borragine (che fra l’altro da bellissimi fiori color indaco) per creare il verde più fitto e rigoglioso. Potete inoltre scegliere piante che necessitano di poca acqua, e non parliamo solo di cactus: alcuni arbusti come l’oleandro e rampicanti come la buganvillea crescono anche sotto il sole cocente e nel mezzo di autostrade (spesso l’oleandro è proprio usato come spartitraffico), e consentono grandi risultati – fiori bellissimi – con ampio risparmio energetico rispetto a peonie e ortensie, per esempio. Informatevi prima di acquistare sementi e germogli.

Vasi e attrezzi. I vasi spesso costano un occhio della testa. Ma il riciclo creativo vi darà grandi soddisfazioni: considerate di utilizzare, per esempio, scatole di legno di varie dimensioni, come quelle dei vini, o vecchi cassetti di mobili, se non la cassettiera intera, o di foderare una cassetta della frutta, il pallet, o ancora di creare aiuole all’interno di copertoni di automobile, tinozze, lattine al posto dei vasi mono-pianta. Per quanto riguarda gli attrezzi, non tutti ma molti si possono sostituire, soprattutto se si tratta di gardening da balcone che richiede strumenti piccoli: pensate all’utilizzo di cucchiai e forchette al posto di paletta e rastrellino, per esempio.

Fertilizzanti e pesticidi. Realizzare con amore un giardino e poi vederselo rovinare dai parassiti non è piacevole, ma nemmeno ricorrere ai pesticidi chimici lo è. Anzi, su vasta scala è ben noto quali problemi stiano creando alla catena alimentare (pensiamo ai rischi per la salute, per le biodiversità, alla moria delle api). Insomma, sostituire i pesticidi chimici con rimedi low cost e naturali è molto importante: potete creare uno spray all’aglio ad esempio, oppure un repellente al peperoncino, al pomodoro, al bicarbonato (ottimo contro funghi e muffe). Per fertilizzare invece, oltre all’efficacissimo compost, se non avete spazio per lasciar macerare i rifiuti organici potete comunque utilizzare i gusci d’uovo, le bucce di mela, di cetriolo, il tè all’ortica, l’acqua di cottura delle verdure.